Gaza, una prigione
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Rovine e povertà a perdita d'occhio (foto: Hess/Hauser) -
Sul volto dei bambini s'intravede il coraggio e - a volte - un sorriso (foto: Hess/Hauser) -
Lettura del rapporto di Medico International Svizzera (foto: Hess/Hauser) -
Terapia per il corpo e per la mente (foto: Hess/Hauser) -
Il pianto come momento terapeutico importante (foto: Hess/Hauser) -
Una chiave per ricordare la casa persa con l'occupazione israeliana (foto: Hess/Hauser) -
Un paesaggio desolato e desolante fatto di macerie (foto: Hess/Hauser) -
Checkpoint: attese infinite e snervanti (foto: Hess/Hauser) -
Per le automobili, olio da cucina al posto dei carburanti (foto: Hess/Hauser) -
Da una parte il muro, dall'altra l'immensità del mare (foto: Hess/Hauser)
Vivere sotto assedio.
Questo contenuto è stato pubblicato il 10 gennaio 2009 - 18:53
Reportage fotografico di Maja Hess e Ursula Hauser dell'organizzazione non governativa Medico International Svizzera. Entrambe hanno lavorato in un programma sanitario destinato alla popolazione di Gaza.
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