Nestlé più forte contro il sovrappeso
Il colosso alimentare elvetico acquista per 600 milioni di dollari (741 milioni di franchi) l'americana Jenny Craig, specializzata in programmi di gestione del peso.
Nestlé afferma di voler coniugare alimentazione e salute rafforzando il suo impegno nella lotta contro i chili in eccesso.
Nestlé ha annunciato oggi l’acquisizione per 600 milioni di dollari (741 milioni di franchi) di Jenny Craig, una società attiva nella gestione del peso con una gamma di prodotti e servizi nutrizionali.
L’impresa, attiva negli Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda, ha fatto segnare nel corso degli ultimi 12 mesi un fatturato di 400 milioni di dollari con una crescita a due cifre. I dati sono riportati in un comunicato diramato lunedì da Nestlé.
Espansione
Con l’acquisizione di Jenny Craig, la divisione alimentare di Nestlé continua sulla strada dell’espansione. Recentemente, infatti, Nestlé aveva inglobato anche i cereali australiani Uncle Toby’s.
Jenny Craig permette alla Nestlé di rinforzare la sua presenza sul mercato USA, il più importante per quanto riguarda l’alimentazione e il controllo del peso.
Citato nel comunicato di lunedì, il direttore di Nestlé Peter Brabeck afferma che Jenny Craig è «un’acquisizione strategica che permette al gruppo di fare un altro importante passo avanti nel suo processo di trasformazione in ditta che punta sull’alimentazione, la salute e il wellness. Per questo tipo di azienda, il controllo del peso è un settore chiave».
«L’aumento dell’obesità e i conseguenti disordini del metabolismo, come il diabete e le malattie cardiovascolari, sono un grave problema di sanità pubblica non solo negli Stati uniti ma ovunque nel mondo. L’acquisto di Jenny Craig – conclude Brabeck – ci mette nella posizione privilegiata di poter aiutare molti dei nostri clienti».
Per dimagrire
Fondata nel 1983, Jenny Craig conta oggi più di 600 centri che offrono una consulenza personalizzata.
I programmi includono un’alimentazione studiata su misura, fatta di porzioni di cibo adeguate da un punto di vista nutrizionale. Il controllo dell’apporto calorico passa attraverso cibi preconfezionati, ma tiene in considerazione anche le preferenze del consumatore.
Il gruppo di persone che attualmente guida Jenny Craig resta al suo posto anche con l’arrivo di Nestlé.
swissinfo e agenzie
Nestlé impiega 250’000 persone circa nel mondo (2200 in Svizzera).
Cifra d’affari 2005: 91,075 miliardi di franchi
Utili netti 2005: 7,995 miliardi di franchi
La ditta Nestlé è nata nel 1866 a Vevey con la commercializzazione di farina lattea inventata e prodotta nel laboratorio del farmacista tedesco Henri Nestlé.
Oggi il gruppo svizzero rappresenta il numero uno mondiale dell’alimentazione, davanti a Unilever, Kraft e Danone.
Nestlé figura tra le prime 30 aziende mondiali, in termini di capitalizzazione.
Il colosso svizzero controlla tra l’altro le società Vittel, Contrex, San Pellegrino, Perrier, Mövenpick (gelati), Maggi, Buitoni, Thomy, Cailler e Railston Purina.
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