Nuovo record per Nez Rouge
Sempre più persone, dopo aver alzato un po' il gomito, si affidano agli angeli custodi di Nez Rouge per farsi portare a casa evitando così di mettersi alla guida della propria auto.
Per le festività appena trascorse, stati battuti tutti i record.
Dal 6 dicembre fino a Capodanno sono state accompagnate 11’663 persone, il 45,9 per cento in più rispetto al 2001, in 6’081 trasporti (+43,7 per cento).
In aumento anche il numero di volontari attivi in questo servizio: all’operazione hanno dato man forte 4’644 persone (+17,5 per cento). I chilometri percorsi sono stati 239’888, ossia quasi sei volte la circonferenza terrestre.
Ticino pecora nera
In Ticino il numero i trasporti è aumentato del 23,4 per cento a 58, e i chilometri percorsi sono stati 4’314, ossia il 54,4 per cento in più rispetto all’anno precedente.
Le persone aiutate sono state 104, tre in più rispetto al 2001. Si tratta della percentuale più bassa registrata quest’anno.
I volontari che sin sono alternati al volante delle automobili di Nez-Rouge Ticino sono stati invece 133, un incremento del 17,7 per cento.
Soprattutto San Silvestro
Il servizio Nez-Rouge è stato particolarmente sollecitato la notte di San Sivestro, contraddistinta dai tradizionali bagordi che precedono e seguono il passaggio dall’anno vecchio a quello nuovo.
In tutta la Svizzera sono state messe a letto sane e salve ben 3’413 persone, pari a 1’431 trasporti: i chilometri percorsi sono stati 54’865.
Da quando l’operazione Nez-Rouge ha preso avvio nel 1990 nel canton Giura – per poi estendersi poi a buona parte della Svizzera -il servizio ha conosciuto un costante successo. Da allora sono stati percorsi oltre un milione di chilometri.
swissinfo e agenzie
Cos’è Nez Rouge? Un servizio di “autisti” per persone che, dopo aver bevuto un po’ troppo, non se la sentono di guidare il proprio veicolo;
In Svizzera, dal 6 dicembre a Capodanno sono state riaccompagnate a casa quasi 12’000 persone;
+ 45.9% rispetto all’anno precedente;
I chilometri percorsi sono stati 239’888.
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