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Pacchetto di 6 miliardi per migliorare le FFS

Con l'introduzione di nuove tecnologie, le FFS intendono aumentare del 30% le capacità di trasporto. SBB

Il Consiglio degli Stati ha approvato un contributo di 6,025 miliardi destinato a sviluppare la rete ferroviaria per i prossimi 4 anni.

Oltre la metà del credito votato (3,6 miliardi) sarà investita per razionalizzare le prestazioni. Circa 525 milioni di franchi serviranno per potenziare la rete, soprattutto per aumentare la capacità del traffico merci nord-sud costruendo «binari di sorpasso», per potenziare i collegamenti nella regione di Basilea e per ammodernare la stazione di Visp (VS).

Se i rispettivi cantoni saranno disposti a partecipare finanziariamente, il credito sarà utilizzato anche per migliorare l’offerta di traffico regionale negli agglomerati di Zurigo, Berna, Basilea, Zugo e Ginevra. Infine, 1,9 miliardi di franchi permetteranno di indennizzare le FFS per i costi non coperti e previsti dall’esercizio secondo la convenzione 2003-2006 sulle prestazioni tra Confederazione e FFS.

I progetti di estensione della rete relativi alla seconda tappa di «Ferrovia 2000» non sono inclusi in questo credito. Il loro finanziamento avverrà con un fondo distinto ugualmente utilizzato per le trasversali ferroviarie.

Per un trasporto delle merci su rotaia

Il «pacchetto» per gli investimenti raggiunge i 6,025 miliardi di franchi, una somma praticamente identica a quella per il periodo 1999-2002, 5,8 miliardi, cui si è aggiunto il rincaro. Con questa somma, le FFS sono tenute a concretizzare il trasferimento del traffico merci dalla strada alla ferrovia garantendo puntualità.

«I risultati mostrano che siamo sulla buona via – ha sottolineato il ministro dei trasporti Moritz Leuenberger -; le FFS hanno raggiunto ogni anno gli obiettivi prefissati e ciò ha permesso di alleggerire le finanze federali». Il credito, accompagnato dal freno alle spese, è stato così accettato dal Consiglio degli Stati senza alcuna opposizione.

Da parte sua Peter Bieri (PPD/ZG), presidente della LITRA (Servizio d’informazione per i trasporti pubblici) si è rallegrato per l’aumento della produttività delle infrastrutture. Nel 2000 l’obiettivo di un aumento del 5 per cento è stato nettamente superato. I sei miliardi di franchi, ha detto, rappresentano il minimo per assicurare il mantenimento delle infrastrutture e i nuovi investimenti.

Aumento di un terzo delle capacità

Mercoledì il consiglio di amministrazione delle FFS aveva previsto, a sua volta, una spesa di circa 2,9 miliardi di franchi per rinnovare le infrastrutture ferroviarie nei prossimi 15 anni. Il pacchetto di investimenti prevede 1,7 miliardi per il rinnovo globale dei banchi elettrici di comando dei capistazione e altri 830 milioni per l’introduzione dell’European Train Control System (ETCS), la segnaletica elettronica che sostituirà quella attualmente in vigore.

Grazie a questi investimenti, le FFS intendono aumentare del 30 % le capacità sulle tratte principali entro 10 anni. Già oggi, con 128 treni al giorno per linea, la rete ferroviaria svizzera è la più sfruttata d’Europa. Nuove tecnologie dovrebbero garantire una gestione migliore della rete ferroviaria, tenendo alti gli standard di sicurezza e aumentando nel contempo la velocità.

swissinfo e agenzie

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