Prospettive svizzere in 10 lingue

Consiglio degli svizzeri all’estero: rimandata l’elezione del comitato

swiss-image

Il seggio vacante in seno al comitato dell'Organizzazione degli svizzeri all'estero resta vacante, in quanto l'elezione è slittata a marzo. Come atteso, il nuovo presidente sarà Jacques-Simon Eggly.

Dal canto suo, l’Unione democratica di centro (destra nazionalista) ha presentato una propria candidatura, ma non in tempo utile. Il rinvio dell’elezione permette quindi di evitare tensioni a livello politico.

Come ampiamente previsto, il ginevrino Jacques-Simon Eggly è stato eletto venerdì alla presidenza dell’Organizzazione degli svizzeri all’estero (OSE). La scelta di un nuovo membro in seno al comitato si è per contro rivelata più difficoltosa ed è quindi stata rinviata alla prossima primavera.

Tutto rimandato

Il consigliere nazionale Carlo Sommaruga e il consigliere agli Stati Peter Briner – entrambi socialisti – erano i due candidati ufficiali per rimpiazzare in seno al comitato il presidente dimissionario, il radicale Georg Stucky. L’Unione democratica di centro (UDC) ha tuttavia ritenuto, in quanto primo partito del Paese, di avere diritto a un seggio.

Di conseguenza, il partito ha presentato in extremis un proprio candidato, il consigliere nazionale Hans Kaufmann. Dal momento che tale candidatura non è stata presentata entro i termini prescritti, l’UDC aveva l’intenzione di chiederne la validazione tramite una mozione speciale.

L’elezione è stata però rimandata a dopo le elezioni di ottobre su proposta del membro di comitato Remo Gysin, il quale ha sottolineato la necessità che almeno un seggio sia occupato da un rappresentante in Parlamento. Anche l’UDC si è detta soddisfatta per questa soluzione.

Di conseguenza, il Consiglio degli svizzeri all’estero potrà eleggere i propri rappresentanti nel mese di marzo.

Organizzazione capillare

L’OSE è sostenuta da una cinquantina di associazioni ed istituzioni svizzere nel mondo. Nata nel 1916 dalla Nuova società elvetica, l’associazione ha acquisito nel 1989 una propria personalità giuridica diventando una fondazione.

L’organo supremo è il Consiglio degli Svizzeri all’estero, il “Parlamento della Quinta Svizzera”, composto da delegati provenienti dall’estero e da membri svizzeri e si occupa di tutte le questioni inerenti la politica degli Svizzeri all’estero.

Il Presidente dell’OSE ed otto membri del Consiglio degli Svizzeri all’estero costituiscono la Presidenza, che prepara gli affari di competenza del Consiglio e rappresenta l’organizzazione verso l’esterno.

Il Segretariato degli svizzeri all’estero funge da ufficio di coordinamento e segreteria dell’Organizzazione degli Svizzeri all’estero.

swissinfo e agenzie

Nel 2006 vivevano all’estero 645,010 cittadini svizzeri (+ 1.7 per cento rispetto al 2005 e + 11.1 rispetto al 2000).
Dei 494,802 espatriati maggiori di 18 anni, 111,249 (ovvero il 22.5 per cento) sono iscritti nelle liste elettorali.
Gli svizzeri all’estero hanno dal 1992 il diritto di partecipare per corrispondenza a votazioni ed elezioni federali.
Attualmente, nessun espatriato siede in Parlamento.

L’85° congresso degli Svizzeri all’estero ha per tema «il ruolo della Svizzera e di Ginevra nelle azioni umanitarie internazionali».

I rappresentanti degli svizzeri residenti all’estero avranno l’occasione di ascoltare gli interventi della presidente della Confederazione Micheline Calmy-Rey e del presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) Jakob Kellenberger.

Il congresso offrirà anche l’occasione per una discussione con i leader dei grandi partiti politici svizzeri, a due mesi dalle elezioni federali.

Organo supremo dell’Organizzazione degli Svizzeri all’estero (OSE), il Consiglio degli svizzeri all’estero terrà venerdì una delle sue due riunioni annuali.
Questo «parlamento» è composto da circa 160 persone. I delegati provenienti dall’estero occupano almeno tre quinti dei seggi. Nel consiglio siedono inoltre rappresentati delle istituzioni e della vita pubblica svizzere.

Le principali comunità di svizzeri all’estero sono nel continente europeo: 390’182 espatriati risiedono nell’Unione Europea, principalmente in Francia (171’732), Germania (72’384) e Italia (47’012).

Nel resto del mondo, le comunità rossocrociate più numerose si situano negli Stati Uniti (71’984), in Canada (36’374), in Australia (21’291), in Argentina (15’061), in Brasile (13’956), in Israele (12’011) e in Sud-Africa (8,821).

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR