Prospettive svizzere in 10 lingue

Il primo cittadino svizzero è un ginevrino

Il nuovo presidente della Camera del popolo, Jean-Philippe Maitre Keystone

Il democristiano Jean-Philippe Maitre dirigerà per un anno la camera del popolo del parlamento federale.

Il ginevrino succede allo zurighese Max Binder dell’Unione democratica di centro (UDC). Un altro democristiano, Bruno Frick, accede alla presidenza del Consiglio degli Stati.

Il democratico cristiano Jean-Philippe Maitre accede per un anno alla presidenza del Consiglio nazionale. L’avvocato ginevrino, che ha 55 anni, è stato eletto oggi alla successione di Max Binder (UDC/ZH) alla presidenza del Consiglio nazionale.

Decano, con Jacques-Simon Eggly (PLS/GE), per quanto riguarda la presenza alla Camera del popolo, Maitre ha raccolto 148 voti su 167 schede valide. Sposato e padre di tre figli, il neopresidente è stato eletto in Consiglio nazionale nel 1983. Dal 1985 al 1997 ha parallelamente diretto il dipartimento dell’economia del suo cantone e ha presieduto il gruppo PPD alle Camere dal 1998 al 2002.

Ginevra agli onori

Tre anni dopo la presidenza della socialista Liliane Maury Pasquier, la scranna presidenziale è rioccupata da un ginevrino. Il democristiano è il 10.mo esponente di questo cantone a ricoprire la carica di «primo cittadino del paese». In occasione della sua allocuzione, Jean-Philippe Maitre ha voluto assicurare i colleghi svizzero-tedeschi del carattere autenticamente elvetico dei «turbolenti» Ginevrini.

«Lo spirito d’apertura di una Ginevra internazionale, con il 40% di popolazione di origine straniera, e l’attaccamento reale al nostro paese non sono in contraddizione», ha sottolineato Maitre. Il presidente, originario anche di Epauvillers (JU), ha pure voluto rilevare che, per la prima volta dall’entrata del Giura nella Confederazione (1979), uno dei figli di «questa terra magnifica» accede al vertice del parlamento nazionale.

Lotta contro la polarizzazione

Sul piano politico Maitre si è pronunciato contro la crescente polarizzazione. «Sono convinto che, di là della sua apparente seduzione mediatica, questo fenomeno è la negazione della cultura politica svizzera sviluppatasi, grazie al federalismo e alla democrazia diretta, per integrare le nostre molteplici minoranze», ha dichiarato Maitre, rammentando che la polarizzazione porta all’esclusione.

Ha quindi invitato i membri del parlamento a non rassegnarsi, ma a dimostrare di «essere ghiotti di qualità». Nell’incertezza che contraddistingue quest’epoca, il compito del parlamento è quello di plasmare soluzioni nuove, che possono avere l’ambizione di durare nel tempo, ha aggiunto.


Durante la sua presidenza, Jean-Philippe Maitre sarà assecondato da Claude Janiak (PS/BL) e Christine Egerszegi (PLR/AG), entrambi di 56 anni. Il basilese è stato eletto primo vicepresidente con 150 voti su 168 schede valide. L’argoviese, che accede alla seconda vicepresidenza, con 138 voti su 169 schede valide. Altri 22 voti sono andati a Eduard Engelberger (PLR/NW).

Bruno Frick alla testa della Camera dei Cantoni

Anche il Consiglio degli Stati ha eletto il suo nuovo presidente. Si tratta dello svittese Bruno Frick, anch’egli membro del partito democristiano.
Il deputato è stato eletto alla Camera dei Cantoni con 43 voti.

Un’economia forte e libera che assuma le sue responsabilità sociali: questo il credo del nuovo presidente del Consiglio degli Stati Bruno Frick. Il «senatore» democristiano si autodefinisce un conservatore che guarda avanti, «con un piede il centro e uno a destra».

Frick si impegna pure per la famiglia, che dice di voler sostenere dal punto di vista sia ideale sia materiale. Per quanto riguarda la politica ambientale ed energetica, è fautore di una riduzione delle emissioni inquinanti e auspica misure per assicurare le risorse a lungo termine.

Bruno Frick è nato il 31 maggio 1953 a Uznach (SG) e ha ottenuto la licenza in diritto all’università di Zurigo nel 1978. Attivo dapprima in diversi tribunali svittesi, nel 1986 ha aperto un proprio studio di avvocato e notaio a Einsiedeln. Insegna inoltre all’università della città sulla Limmat.

swissinfo e agenzie

Il parlamento svizzero si suddivide in due Camere :
il Consiglio nazionale, composto da 200 deputati, rappresenta il popolo svizzero;
il Consiglio degli Stati, composto da 46 deputati rappresenta i Cantoni elvetici.
Il parlamento è rinnovato ogni quattro anni per voto popolare.
Il presidente di ognuna delle due camere è eletto dalle Camere ogni anno.

Jean-Philippe Maitre è nato il 18 giugno 1949 a Ginevra. Ha studiato diritto e ha ottenuto nel 1973 la patente di avvocato, mestiere che ha esercitato dal 1971 al 1985.

Sposato, Maitre è padre di tre figli.

Eletto nel Gran Consiglio ginevrino a 24 anni, a 36 è entrato nel governo cantonale.

Ha diretto per 12 anni il Dipartimento dell’economia ginevrino ed è stato presidente del PPD cantonale dal 1981 al 1984.

Jean-Philippe Maitre siede alla Camera del popolo dal 1983. Dal 1998 al 2002, ha presieduto il gruppo democratico alle Camere federali.

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR