Solidarietà con i due ostaggi svizzeri in Libia

Amnesty International ha lanciato giovedì una campagna di solidarietà in favore dei due svizzeri trattenuti in Libia da oltre 500 giorni.

L’organizzazione di difesa dei diritti umani invita la popolazione a spedire a Tripoli cartoline di solidarietà a Rachid Hamdani e Max Göldi. Alcuni attivisti di AI e i famigliari dei due ostaggi distribuiranno le cartoline venerdì a Berna e a Ginevra.

Sul sito della sezione svizzera di AI è inoltre possibile accendere una candela di solidarietà e spedire un messaggio personale ai due svizzeri, condannati lunedì a sedici mesi di prigione e a una multa di circa 1600 franchi per “violazione delle regole sui visti”. Un secondo processo è previsto per l’accusa di “esercizio di attività commerciali senza autorizzazione”.

Amnesty International teme che il caso “sia motivato unicamente da ragioni politiche”. L’organizzazione non prevede per il momento di indirizzarsi alle autorità libiche.

“Il fatto di testimoniare la propria solidarietà attraverso il sito internet e le cartoline rappresenta anche un segnale nei confronti di Tripoli”, ha indicato la portavoce di AI Manon Schick.

“Molte persone mi hanno chiesto cosa potrebbero fare per aiutare mio fratello”, ha dal canto suo dichiarato Christian Göldi. “Inviargli una cartolina durante il periodo dell’Avvento permetterà di infondergli un po’ di fiducia nel futuro e di ridargli un po’ di coraggio”.

swissinfo.ch e agenzie