Prospettive svizzere in 10 lingue

La Libia vuole denunciare le autorità ginevrine

Il governo libico intende sporgere denuncia contro le autorità del canton Ginevra a causa del temporaneo arresto del figlio del colonnello Muhammar Gheddafi e di sua moglie, nel luglio dell'anno scorso. Lo ha dichiarato domenica l'avvocato che tutela gli interessi di Tripoli in Svizzera, Charles Poncet, confermando una notizia della Televisione romanda.

La denuncia dovrebbe scattare nelle prossime due settimane presso il Tribunale di prima istanza di Ginevra, ha aggiunto Poncet, senza fornire ulteriori dettagli. Il Dipartimento federale degli affari esteri dal canto suo non ha voluto esprimersi in merito.

L’arresto di Hannibal Gheddafi e della sua consorte era avvenuto lo scorso luglio per presunti maltrattamenti ai danni di due domestici, che dietro versamento di un indennizzo avevano poi ritirato le accuse. Da allora le relazioni diplomatiche tra Berna e Tripoli sono però rimaste tese.

Un esperto svizzero incaricato di far luce sulla vicenda era giunto alla conclusione che nessun atto illegale possa essere imputato alla polizia e alla giustizia ginevrina. Nel contempo aveva descritto l’intervento come “poco appropriato”, poiché effettuato con “mezzi eccessivi, manette umilianti e mancanza di cortesia”.

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR