Prospettive svizzere in 10 lingue

Per un latte al prezzo giusto

Anche i produttori di latte elvetici, come i colleghi europei, sono in collera. Rispondendo all'appello del sindacato Uniterre, decine di contadini hanno espresso indignazione lunedì sulla Piazza federale a Berna.

I manifestanti hanno rimproverato all’Interprofessione del latte (IP-Latte) di non rispettare gli impegni e di cercare di destabilizzare i produttori per fare gli interessi delle industrie casearie e dei grandi distributori. Nel suo primo anno di esistenza, l’organizzazione non è riuscita a frenare le eccedenze di produzione e ciò ha portato a “un drammatico crollo dei prezzi”, sostiene il sindacato, che reclama un mercato equo ed equilibrato.

Uniterre rivendica un prezzo indicativo di un franco al chilo di latte, come si leggeva lunedì sugli striscioni innalzati dai dimostranti. Ciò si tradurrebbe in un prezzo di vendita ai consumatori di franchi 1.90. Secondo il sindacato è la soglia minima per coprire i costi di produzione.

IP-Latte il 1° giugno ha annunciato un aumento del prezzo indicativo del latte di 3 centesimi a 65 centesimi al chilo. In precedenza aveva deciso di sbarazzare il mercato svizzero di 3000 tonnellate di burro tramite esportazioni al prezzo del mercato internazionale. I produttori hanno dovuto partecipare ai costi dell’operazione.

swissinfo.ch e agenzie

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR