Prospettive svizzere in 10 lingue

Radio e TV romanda diventano un tutt’uno

ll consiglio d'amministrazione della SRG SSR idée suisse (Società svizzera di radiotelevisione) ha approvato mercoledì il progetto di fusione tra radio e televisione nella Svizzera francofona.

In seguito a questa decisione – che rientra nel progetto nazionale «Convergenza ed efficienza» della SSR – all’inizio di gennaio 2010 nascerà dunque la «RTS – Radio Télévision Suisse» (radiotelevisione svizzera). La nuova entità di servizio pubblico audiovisivo raggrupperà in un’unica azienda la Radio Svizzera Romanda (RSR) e la Televisione Svizzera romanda (TSR).

Il modello aziendale proposto, comunica la SSR, prevede «il mantenimento dei siti principali di Losanna e Ginevra e altri uffici regionali nei quali sviluppare le attività trimediali». Inoltre, «saranno mantenute le reti radiofoniche e televisive, ciascuna con le loro specificità; vi saranno una Direzione dei programmi e una Direzione dell’attualità, distinte».

Il progetto di convergenza si articolerà sull’arco di un quinquennio, seguendo due ritmi distinti: «Da un lato la fusione rapida delle attività di supporto e produzione, dall’altro la cooperazione progressiva dei programmi fino al 2015».

Gilles Marchand, attuale direttore della TSR, diventerà il responsabile della nuova azienda. Gérard Tschopp, direttore della RSR, resterà in funzione fino al 31 dicembre 2009 per poi assumere il ruolo di stretto collaboratore del direttore generale della SSR, Armin Walpen.

La SSR ha precisato che la convergenza dei media è ormai realtà per l’unità aziendale in lingua romancia; per quanto concerne la radio e la televisione in lingua italiana, «il progetto è giunto a uno stadio molto avanzato».

Nella Svizzera tedesca, invece, sta per concludersi la prima fase progettuale. Con ogni probabilità lo schema di massima – editoriale e aziendale – sarà sottoposto alla decisione del cda della SSR entro la fine del 2009. Tuttavia, tenuto conto dell’entità e della complessità delle strutture per le regioni germanofone, è possibile che la nuova azienda radiotelevisiva in tedesco diventi realtà soltanto a partire dal 2011.

swissinfo.ch

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR