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RUAG verso il consolidamento

L'industria militare cerca un posto al sole, dopo aver abbandonato l'ala protettice del Dipartimento della difesa Keystone

L'ex fabbrica di munizioni federali continua la trasformazione in industria specializzata nella difesa. Malgrado il clima difficile, le cifre del 2001 sono positive.

Il gruppo tecnologico dell’armamento RUAG (Rüstungs- und Industrie Gruppe) di Thun, ha realizzato nel 2001 un utile netto di 82,2 milioni di franchi, in aumento del 23 per cento, rispetto al 2000. L’utile d’esercizio prima della deduzione di interessi e imposte (Ebit) è stato di 73,5 milioni di franchi, contro i 79,2 milioni del 2000.

L’ex fabbrica di munizioni, consolida con questo risultato la sua posizione economica, dopo la trasformazione in società anonima nel 1999. Questo malgrado il capitale azionario della RUAG rimanga attualmente in mano alla Confederazione e le sue attività siano concentrate ancora sulla tecnologia militare.

Ma la nuova autonomia di gestione ha favorito lo sviluppo di nuovi campi d’attività come la tecnologia di punta, che ha portato alla creazione di nuovi posti di lavoro qualificati. Questo ha permesso la conservazione del livello d’occupazione nell’Oberland bernese.

Malgrado i difficili mesi che hanno seguito l’11 settembre, la società anonima ha realizzato l’anno scorso un fatturato di 1,007 miliardi di franchi, in aumento del 7 per cento rispetto al 2000. Il cash flow è in diminuzione del 24,8 per cento, a 94 milioni di franchi.

Ancora vicina alla Confederazione

Nel comunicato di martedì della RUAG, si sottolinea che la maggiore libertà d’azione ha permesso di diminuire la dipendenza dal Dipartimento federale della difesa. Nel 2001, l’esercito svizzero ha infatti ridotto gli acquisti, senza che il volume d’affari ne abbia risentito in maniera drastica. Gli affari realizzati con terzi sono infatti aumentati per il terzo anno consecutivo. Questi clienti rappresentano ormai il 27 per cento del volume totale delle vendite.

Difficile invece l’inserimento della produzione civile nel mercato ormai saturo. In particolare la produzione di semiconduttori non ha raggiunto il risultato sperato. Stabili invece i risultati della componentistica per l’industria automobilistica.

Acquisizioni e collaborazioni

rimanere competitiva in un mercato determinato da bilanci statali in stagnazione e da una tecnologia sempre più sofisticata.

Per rispondere alle nuove esigenze, lo scorso novembre, RUAG ha rilevato la Von Roll Betec di Thun. L’operazione aveva comportato quattro licenziamenti. Il gruppo ha occupato in media 4165 dipendenti l’anno scorso, contro i 3800 del 2000. Gli apprendisti sono il 10 per cento del personale.

Ma i costi per la ricerca e lo sviluppo aumentano costantemente. Per questo la direzione continua nella sua ricerca di partner internazionali per alleanze e cooperazioni.

Le remunerazioni complessive dei dirigenti sono ammontate a tre milioni di franchi. I sei membri del consiglio d’amministrazione si sono spartiti 500’000 franchi. Le otto persone della direzione hanno dal canto loro ricevuto in tutto 2,5 milioni di franchi, comprese le opzioni su azioni.

swissinfo e agenzie

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