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Sempre più offerte di lavoro su internet

Oggi, la ricerca di un lavoro passa per le nuove tecnologie swissinfo.ch

Perde terreno il vecchio giornale: oggi in Svizzera chi offre e chi cerca lavoro s'incontra sempre più spesso su internet.

Le ultime statistiche parlano di un’esplosione del numero degli annunci pubblicati in rete. Stagnano, per contro, le inserzioni nei giornali.

In Svizzera, internet sta prendendo sempre più piede come piattaforma d’incontro di chi offre e di chi cerca lavoro. Le ultime statistiche parlano chiaro: il numero di annunci pubblicati in rete aumenta in modo costante, mentre stagna quello delle inserzioni nei giornali.

«Il mercato sta vivendo un boom», afferma Wouter van der Lelij, fondatore e responsabile del sito JobUP che si occupa di offerte di lavoro nella Svizzera francese. «Lo scorso anno, il nostro giro d’affari è aumentato del 68% e nel corso dei primi mesi del 2005 è già progredito del 50%».

Le osservazioni di van der Lelij sono corroborate dall’indice «jobpilot» che misura l’evoluzione del mercato del lavoro su internet. Nel corso del trimestre terminato a gennaio, jobpilot ha registrato la crescita più forte degli ultimi quattro anni. Sul fronte della stampa, per contro, l’indice Manpower è stagnante da quasi due anni.

Giornali sotto pressione

In un contesto di lenta ripresa economica, i vantaggi d’internet non passano inosservati. «Rispetto al vettore “stampa”, le imprese beneficiano di annunci meno costosi, con una durata più lunga e una gestione dei dossier più efficace», spiega Daniel Held, direttore associato di Qualintra, una società specializzata in gestione delle risorse umane.

Di fronte ad una concorrenza in piena espansione, la stampa è costretta a dividere gli introiti. «Nel 2000/2001, il 30% della cifra d’affari dei giornali svizzeri era generata dagli annunci inerenti il mercato del lavoro. Oggi siamo scesi sotto il 15%», costata Georges von Csernatony, uno dei responsabili di Publicitas, la più grande agenzia svizzera di progettazione e gestione di annunci pubblicitari.

C’è sempre un posto per la stampa

Tutti i settori del mercato sono d’accordo nell’affermare che, nonostante il suo successo, internet non sostituirà totalmente i giornali. «C’è posto per tutti», riassume Georges von Csernatony.

Dello stesso avviso è anche Harald Kammer, associato a Jobsline: «Internet non è adatto per tutti i mestieri. Se è un mezzo efficace per trovare un informatico, si presta meno alla ricerca di un cuoco».

Inoltre, i giornali hanno un vantaggio rispetto alla rete. «Gli annunci sulla stampa permettono di fare il primo passo, di parlare anche a persone che non stanno necessariamente pensando di cercarsi un altro lavoro», rileva Daniel Held.

Per le aziende, pubblicare un annuncio su carta è un’operazione che dà un certo prestigio. «Mostrando a tutti che assumono del personale, le aziende mettono in risalto il loro buon stato di salute», afferma Wouter van der Lelij.

La reazione degli editori

Il passaggio degli annunci dalla stampa alla rete ha spinto gli editori a reagire. Lo scorso dicembre, Edipresse, leader in Svizzera francese, ha acquisito una partecipazione minoritaria a JobUP. Ora gli annunci di JobUP sono consultabili anche sui siti in rete di giornali e riviste diffusi, come «24 Heures» e «Le Matin».

In Svizzera tedesca, Tamedia (editrice del quotidiano zurighese «Tages Anzeiger» e del giornale gratuito «20 Minuten», distribuito ai pendolari) cerca di agganciarsi alla rete sviluppando il suo proprio portale jobwinner.ch.

In futuro, le alleanze tra stampa tradizionale e borse dell’impiego in rete dovrebbero ulteriormente rafforzarsi. «I giornali sono alla ricerca di soluzioni. È probabile che scelgano di avvalersi della collaborazione di specialisti d’internet, piuttosto che sviluppare da soli, in parallelo, un prodotto esclusivo», analizza Harald Kammer.

Mercato in via di consolidamento

La concorrenza si fa più forte anche tra le varie piattaforme che pullulano su internet. Per sopravvivere, diversi siti saranno costretto a raggrupparsi. «Il numero di siti attivi in questo settore è troppo importante per il mercato svizzero», fa notare van der Lelij.

Sono già molte le società che hanno deciso di unire le forze. Come jobs.ch che riunisce sette nomi sullo stesso sito. Oggi jobs.ch ritiene di essere il leader svizzero, con più di 10’000 offerte nelle sua banca dati, 900 inserzionisti fissi e 30’000 visitatori al giorno.

swissinfo e agenzie

Nel 2000, le inserzioni riguardanti le offerte di lavoro costituivano il 30% della cifra d’affari dei giornali svizzeri. Oggi la percentuale è scesa sotto il 15%.
La cifra d’affari di JobUP, piattaforma internet attiva nella Svizzera francese, è progredita del 68% nel corso del 2004.
Jobs.ch, una delle piattaforme svizzere più conosciute, ha una banca dati con 10’000 offerte di lavoro, 900 inserzionisti fissi e 30’000 internauti al giorno.

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