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Settore automobilistico in buona salute

Auto sempre in auge in Svizzera Keystone

Malgrado le difficoltà congiunturali, gli svizzeri rimangono fedeli all'auto; 317'126 veicoli venduti nel 2001 lo confermano.

Auto che passione. Lo conferma la statistica annuale dell’organizzazione nazionale del settore. Il risultato consolidato è aumentato dello 0,5 per cento, rispetto al 2000.

Nel 2001 sono state acquistate auto nuove per 11,08 miliardi di franchi. Visto i 317 126 veicoli venduti, ogni acquirente ha pagato in media circa 35 000 franchi per le sue quattro ruote.

In positivo anche la vendita di veicoli di servizio. Camioncini e camion rimangono a buon livello, nella media degli ultimi dieci anni. Nel 2000 l’introduzione della tassa sul traffico pesante ha portato ad un rinnovamento del parco veicoli straordinario e ineguagliabile nei prossimi anni, ma il fenomeno era previsto e non ha danneggiato il settore.

La vendita si dimostra ancora il momento più redditizio per il settore, ma le automobili nuove non sono l’unica entrata. Dal primo ottobre 2002 inoltre, la liberalizzazione che segue la ratifica degli accordi bilaterali con l’Unione europea, porterà un’ulteriore pressione sui margini di guadagno.

Statisticamente però il 60 per cento del giro d’affari generato da un automezzo, nasce dopo l’acquisto. Visto il parco veicoli esistente, il lavoro per gli operatori, dal carrozziere all’assicuratore, rimane in gran parte insensibile alla crisi.

Fonte di ricchezza

L’insieme delle imprese che lavorano nel settore automobilistico in Svizzera e nel Liechtenstein hanno realizzato un giro d’affari cumulato di quasi 78 miliardi di franchi lo scorso anno, con un aumento del 4,7 per cento rispetto al 2000.

Il settore – che comprende garagisti, importatori, assicuratori, associazioni professionali e noleggiatori – occupa in totale 280 000 persone, ha precisato auto-suisse in un comunicato. Una cifra rimasta praticamente invariata rispetto al 2000.

Riguardo al giro d’affari totale, auto-suisse (ex Associazione degli importatori svizzeri di automobili) precisa che sussiste ancora un’incognita quanto alle vendite dei fornitori. Queste sono valutate a 6,25 miliardi di franchi ma altre fonti fanno stime «nettamente maggiori».

Ritorno fiscale

Il settore automobilistico ha versato quasi 9,9 miliardi di franchi di imposte lo scorso anno, pari a circa il 20 per cento del bilancio globale della Confederazione. Lo afferma con orgoglio auto-suisse. Un terzo della somma sarà destinata alla costruzione di strade. Il totale delle multe incassate ammonta a 420 milioni di franchi, ma si precisa che si tratta di «stime abbastanza prudenti».

swissinfo e agenzie

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