Si ritira una delle manager elvetiche più conosciute
Heliane Canepa – una delle poche donne a capo di una grande azienda svizzera - lascia il suo posto alla direzione del produttore di impianti dentari Nobel Biocare.
Durante i sei anni sotto la sua direzione, il fatturato è più che raddoppiato. La Borsa svizzera ha reagito negativamente alla notizia: all’apertura lunedì mattina, il titolo dell’azienda perdeva punti.
A partire dal primo settembre, Canepa verrà sostituita dal 42enne membro del consiglio d’amministrazione Domenico Scala, ex responsabile delle finanze di Syngenta, si legge in una nota diffusa lunedì dall’azienda zurighese.
Il cambiamento s’inserisce nel quadro di una successione pianificata, scrive Nobel Biocare. Già un anno fa il Consiglio d’amministrazione aveva deciso di attuare la successione in un periodo di forza.
Nei sei anni sotto l’egida di Canepa il fatturato è più che raddoppiato, mentre il valore in borsa è cresciuto di quasi sei volte. Il margine operativo è dal canto suo passato dal 13 al 34%: “Sono contenta di consegnare al mio successore un’impresa in buona salute e ben armata per il futuro”, afferma Canepa, 59 anni, citata nel comunicato.
Strategia sostanzialmente invariata
Con la nomina di un nuovo Ceo, Nobel Biocare non modificherà sostanzialmente la propria strategia. Lo ha spiegato lunedì il presidente del Cda Rolf Soiron in una conferenza telefonica. “Scala ha certamente le sue priorità, ma non ci saranno cambiamenti strategici di 180 gradi”, ha precisato.
Con l’annuncio dell’avvicendamento, il gruppo ha voluto reagire alle voci che circolavano sul mercato da venerdì scorso. Nobel Biocare non ha quindi voluto attendere la pubblicazione dei risultati semestrali, il 9 agosto, per comunicare il cambiamento come previsto inizialmente.
L’azienda non ha dato nessuna indicazione sulle previsioni di crescita per il 2007. Per i primi sei mesi dall’anno, il gruppo prevede che l’incremento del fatturato avrà superato quella del mercato.
Al momento della pubblicazione dei dati del 2006, il gruppo pronosticava per quest’anno un giro d’affari in progressione del 23- 25% in valute locali, mentre il margine operativo dovrebbe fissarsi al 34-35%.
L’anno scorso, l’utile netto del gruppo elvetico-svedese era progredito del 24,3% a 154,2 milioni di euro (248,3 milioni di franchi), mentre il giro d’affari era salito del 24% a 600,6 milioni di euro (944 milioni di franchi). L’utile operativo era cresciuto del 25,8% a 204,2 milioni di euro e il relativo margine era passato dal 33,5 al 34%.
Manager di successo
Heliane Canepa è attualmente la sola donna alla testa di una società dell’SMI. In due occasioni è stata insignita di onoreficenze particolarmente prestigiose per il ruolo di punta svolto.
Nel 1995, ha ricevuto il premio Veuve Clicquot che ricompensa la donna d’affari dell’anno. In quel periodo, Canepa era amministratrice delegata e presidente della direzione della Schneider (Europa) SA, con sede a Bülach, nel canton Zurigo.
Nel 1999, la “Handelszeitung” aveva eletto Canepa, che nel frattempo era stata nominata presidente della Schneider, imprenditrice dell’anno. Era la prima volta che il settimanale economico conferiva il titolo a una donna.
Perplessità
La scelta di Nobel Biocare non ha convinto gli analisti e lunedì l’azione della società elvetica perdeva punti alla Borsa svizzera.
Heliane Canapa era apprezzata dagli investitori, mentre il nuovo patron non vanta esperienza nel settore delle tecniche mediche, rilevano gli esperti finanziari. Alcuni di loro si chiedono d’altronde come mai il mercato non sia stato preparato a questo repentino cambiamento, mentre Nobel Biocare sostiene di averlo privisto da tempo.
Gli specialisti spiegano inoltre la partenza di Canepa citando i problemi riscontrati recentemente da Biocare in Svezia, dove era stata criticata. A finire sotto accusa era il sistema Teeth-in-an-hour. Alcuni scienziati svedesi ritenevano che i rischi di complicazione di questo metodo, basato sull’uso del computer, siano più elevati rispetto a quelli convenzionali, secondo quanto risulta da uno studio pubblicato dall’Istituto Karolinska in Svezia. Nobel Biocare aveva respinto le critiche.
L’anno scorso i prodotti NobelDirect e NobelPerfect erano stati contestati da altri professori svedesi. Le autorità sanitarie di Stoccolma avevano lasciato i prodotti sul mercato, ma chiesto una modifica nel manuale d’uso.
swissinfo e agenzie
Nobel Biocare è leader mondiale nel settore degli impianti dentali. La sede aziendale è a Zurigo. A livello operativo ha due sedi principali: a Zurigo e a Göteborg (Svezia).
La produzione avviene in quattro siti distribuiti tra la Svezia e gli Stati Uniti. Nobel Biocare impiega circa 1650 persone.
Nel 2006 l’azienda ha registrato un fatturato di 600 milioni di euro (+24% rispetto all’anno precedente) e un utile netto di 158 milioni di euro (+2,2%).
L’utile operativo (EBIT) è cresciuto del 25,8% a 204 milioni di Euro.
Heliane Canepa è nata nel 1948 a Dornbirn, in Austria.
Si è fatta conoscere per le sue doti manageriali soprattutto quando è stata nominata direttrice dell’azienda Schneider, la cui sede a Bülach, nel canton Zurigo, è stata chiusa dopo il suo rilevamento da parte di Boston Scientific nel 1999. In quell’occasione, Canepa ha fatto in modo che tutti i 550 impiegati licenziati trovassero un nuovo posto di lavoro.
Nel 2001 è stata nominata alla presidenza di Nobel Biocare, la cui sede principale è a Göteborg, in Svezia.
Canepa è stata insignita due volte (nel 1995 e nel 2000) del premio di imprenditrice svizzera dell’anno. Nel 2005 il Financial Times l’ha classificata 25esima donna manager più potente d’Europa.
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