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Sport XXI: più movimento per tutti

20 minuti di movimento fisico al giorno hanno un effetto positivo per la salute. Daniel Käsermann/baspo

Il Dipartimento federale dello sport ha presentato un vasto programma per promuovere le attività fisiche e la salute della popolazione.

Due persone su cinque in Svizzera non fanno abbastanza moto.

Il progetto del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) ha l’obiettivo di convincere ogni anno l’1 % della popolazione che fare sport per almeno 20-30 minuti al giorno ha effetti benefici sulla salute. In tal i promotori di questa campagna sperano di risparmiare 50 milioni di franchi all’anno.

Almeno due perso su cinque non praticano attività sportive in Svizzera. Questo genera costi in spese mediche pari a 1,6 miliardi di franchi all’anno.

Il Consiglio federale ha deciso alla fine del 2001 di concedere un credito di 3,95 milioni di franchi annui per l’attuazione di una nuova politica dello sport in Svizzera. Il progetto sarà sottoposto al Parlamento nella sessione invernale.

Popolo di pantofolai

«Siamo diventati un popolo di pantofolai. Occorre più movimento, in tutte le fasce della popolazione, per il corpo e la mente», ha detto martedì il capo del DDPS Samuel Schmid in una conferenza stampa tenuta a Berna. «Dopo «Esercito XXI», sarà la volta di «Sport XXI»», ha affermato Schmid.

Berna non è in grado di realizzare da sola questa politica. A fianco dell’Ufficio federale dello sport (UFSPO), è necessario il sostegno di enti come Swiss Olympic, che riceverà un milione di franchi in più, per complessivi 6 milioni all’anno.

«La Confederazione, i cantoni e i comuni devono inoltre fissare gli stessi obiettivi e coordinare in modo preciso le loro responsabilità», ha sottolineato dal canto suo Heinz Keller, direttore dell’UFSPO.

Gioventù e sport

Fra gli obiettivi del DDPS c’è il miglioraramento della formazione. Entro il 2006 tutti gli scolari dovranno beneficiare di un insegnamento sufficiente delle materie sportive. Negli allievi deve svilupparsi su larga scala una «cultura del moto individuale».

Ampio sostegno deve essere garantito alle 5mila giovani speranze sportive svizzere. Dal 2003, la Confederazione assumerà a tale scopo un responsabile della promozione dei nuovi talenti e Berna attende che ogni cantone faccia altrettanto. Attualmente 80 scuole, di cui 50 pubbliche, offrono la possibilità di portare avanti contemporaneamente studi ed attività sportive.

Doping e ricerca scientifica

Lottare intensamente contro il doping, il ricorso alla violenza, le droghe e l’alcool è un altro dei punti forti che il DDPS intende sviluppare. Fra le misure proposte vi è il sostegno di progetti d’integrazione sociale nelle discipline sportive che attirano molti stranieri, come il calcio.

Infine, occorre migliorare le infrastrutture sportive e intensificare la ricerca scientifica. Tutti i cantoni dovrebbero disporre di strutture sufficienti e le grandi città di quartieri adatti alla pratica sportiva.

Il DDPS s’aspetta che, entro il 2006, 12 cantoni abbiano elaborato un piano per gli impianti sportivi. Lucerna è già pronta e Friburgo si darà da fare a partire dall’anno prossimo, hanno sottolineato i consiglieri di Stato dei due cantoni responsabili del settore.

Entro la fine dell’anno sarà aperto un sito Internet di consulenza ginnica (www.active-online.ch), in tre lingue, del costo di un milione di franchi. Dovrà poi essere applicata l’ordinanza federale che prevede tre ore di insegnamento sportivo alla settimana per tutti gli scolari. Questi sforzi dovranno essere continuati anche nella formazione superiore.

swissinfo e agenzie

2 persone su 5 non fanno abbastanza movimento in Svizzera.
La sedentarietà provoca costi della salute per 1,6 miliardi di franchi all’anno.
Il Consiglio federale ha concesso un credito annuo di 4 milioni di franchi per promuovere le attività fisiche della popolazione.

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