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Swisscom aiuta la gente a non perdere il treno

Troppe persone fanno fatica a tenere il passo col rapido sviluppo delle nuove tecnologie Keystone

L'aggancio alla modernità non è per tutti evidente. Con «Help Point», il leader elvetico delle telecomunicazioni dà il suo contributo per colmare il fossato digitale.

Il ministro dell’economia Joseph Deiss approva l’iniziativa, che permetterà a chi lo desidera d’imparare ad utilizzare al meglio cellulari ed internet.

Swisscom, la principale azienda di telecomunicazioni svizzera, ha lanciato mercoledì a Berna un’iniziativa volta a «formare» la popolazione all’uso delle nuove tecnologie, in particolare i telefoni cellulari e internet.

«Help Point», questo il nome del programma, offrirà corsi della durata di due ore. Per 50 franchi, gli interessati potranno imparare a servirsi in modo efficiente dei mezzi di comunicazione moderni.

«La tecnologia consente di riunire sempre più applicazioni in un unico prodotto, offrendo in tal modo maggiori possibilità di utilizzo», afferma in un’intervista pubblicata da Swisscom il responsabile del programma Help Point. Marc Pfister ritiene che «per alcuni questo costituisce un valore aggiunto, per altri invece rende i prodotti più complicati. Gli Help Point aiutano a capire meglio tali prodotti».

Facile, basta volerlo

Le opportunità offerte dai nuovi strumenti di comunicazione sono considerevoli. Per Swisscom, sfruttarle al meglio è molto più facile di quanto si pensi: basta conoscerle e per questo ci vuole qualcuno che mostri alla gente come usarle.

L’azienda di telecomunicazioni ha perciò stretto un’alleanza col Segretariato di Stato dell’economia (seco) per dare vita al progetto Help Point. Dal 6 giugno in quattro località fisse – Berna, Basilea, Losanna e Zurigo – e in quattro «bus scuola» che raggiungeranno diverse località del paese verranno offerti giornalmente dei corsi volti a facilitare l’accesso ad internet e ai telefoni cellulari.

La necessità di avvicinare la gente alle nuove tecnologie mette in luce un altro problema: le consulenze, sempre meno dettagliate, al momento dell’acquisto. «I nostri punti vendita non sono delle scuole», ammette Marc Pfister. «Il loro obiettivo principale è generare un fatturato e pertanto il tempo per le consulenze è limitato. Purtroppo molti clienti sono sopraffatti dalle potenzialità degli apparecchi più complessi, per questo, Swisscom ha creato un’offerta di formazione».

L’offerta non è però gratuita. «Anche se acquistate un televisore dovete pagare se desiderate che il rivenditore lo programmi per voi», si giustifica Pfister. «Lo stesso accade per molti altri prodotti. Le istruzioni per l’uso dovete leggerle e comprenderle da soli. Con i corsi Help Point, Swisscom ne agevola la comprensione».

Più di una trovata pubblicitaria

Malgrado possa essere vista come un’operazione di marketing da parte di Swisscom, intenzionata a rendere più accessibili, e quindi a vendere, i suoi prodotti, l’iniziativa ha raccolto l’approvazione del ministro dell’economia Joseph Deiss.

Per il ministro, in questo modo le tecnologie dell’informazione diventeranno accessibili ad una fascia di popolazione ancora più ampia. Deiss si rallegra del fatto che l’utilizzo di internet e della posta elettronica faccia ormai parte del quotidiano di uno svizzero su due. Questi cittadini possono usufruire delle informazioni offerte in forma elettronica dallo Stato.

Le moderne tecnologie sarebbero inoltre molto utili per l’economia, perché permettono di superare la distanza spaziale e temporale. Per Deiss, dunque, l’iniziativa è più di una trovata pubblicitaria: è un contributo agli sforzi per colmare il «fossato digitale». L’accesso alla rete deve essere migliorato in tutte le regioni del paese, per tutte le fasce d’età e i ceti sociali.

swissinfo e agenzie

Alla fine del 2004, Swisscom gestiva 3 milioni di collegamenti analogici.
927’000 collegamenti ISDN
802’000 collegamenti ADSL
3,9 milioni di clienti per i servizi di telefonia mobile

I corsi offerti da Help Point durano due ore e costano 50 franchi.

Per il 2005 sono previsti 30’000 corsi in 45 località diverse (4 Help Point fissi e 41 mobili). Nel 2006 i corsi dovrebbero tenersi in un centinaio di località.

Help Point è un ulteriore tassello nei programmi formativi di Swisscom. Nel 2001 era stata lanciata un’iniziativa volta a collegare ad internet le 5’000 scuole svizzere.

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