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Swisscom vende debitel con una forte perdita

Con la vendita di debitel, Swisscom abbandona i suoi sogni di espansione in Germania Keystone

L'operatore svizzero cede la compagnia tedesca per un importo di 994 milioni di franchi ad una società d'investimenti inglese.

Nel 1999, Swisscom aveva versato ben 4,3 miliardi di franchi per l’acquisto di debitel, nella speranza di assicurarsi una fetta del mercato UMTS tedesco.

Come previsto, Swisscom ha finalmente deciso di chiudere il suo poco fortunato capitolo in Germania.

Il principale operatore telefonico svizzero si separa da debitel, acquistata nel 1999 e pagata, a scaglioni fino al 2001, ben 4,3 miliardi di franchi.

La compagnia tedesca di telecomunicazioni mobili viene ripresa dalla società d’investimenti inglese Permira, che sborserà inizialmente solo 669 milioni di franchi (430 milioni di euro).

Il costo della transazione ammonta a quasi un miliardo di franchi, ma Swisscom ha concesso un prestito di 325 milioni di franchi all’acquirente di debitel.

Per il gigante svizzero della telefonia, l’avventura in Germania si conclude quindi con una perdita stimata ad oltre 3 miliardi di franchi.

Delusione UMTS

Swisscom aveva deciso di lanciarsi sul mercato tedesco alla fine degli anni ’90.

L’ex-regia dei telefoni svizzera disponeva già a quei tempi di notevoli liquidità finanziarie e intendeva mettere un piede all’estero, approfittando della liberalizzazione del settore delle telecomunicazioni in corso in tutta Europa.

Debitel sembrava un partner su misura per Swisscom: la compagnia tedesca era il numero 3 in Germania e disponeva di una clientela in forte crescita, pur non avendo una propria rete.

Nel 1999, Swisscom annunciava quindi l’acquisto di debitel, ceduta dalle holding Daimler-Chrysler e Metro per un importo complessivo di 4,3 miliardi di franchi.

Controllando debitel, l’operatore svizzero sperava di poter assicurarsi anche in Germania una fetta del promettente mercato UMTS (Universal mobile telephone service), gli attesi servizi telefonici della terza generazione.

Ma l’asta indetta dalle autorità tedesche per la vendita delle concessioni UMTS raggiungeva 13 miliardi di franchi per una sola rete, un prezzo giudicato in seguito assolutamente esorbitante.

Troppo in ogni caso per Swisscom, costretta ad uscire dalla corsa e ad abbandonare le sue speranze di far parte delle protagoniste europee della nuova telefonia mobile.

Investimento solo finanziario

Se Swisscom è riuscita, suo malgrado, ad evitare di sborsare una somma esagerata per le UMTS, si è ritrovata però tra le mani un partner pagato ad un prezzo nettamente troppo alto.

Senza una propria rete della futura telefonia mobile, debitel non poteva che rimanere confinata al ruolo secondario di fornitore di servizi telefonici in Germania.

Un ruolo, in realtà, svolto piuttosto bene dalla compagnia tedesca, che è riuscita a conquistarsi una fetta di mercato pari a 8 milioni di clienti.

L’anno scorso, debitel ha raggiunto un fatturato di quasi 3 miliardi di euro (4,7 miliardi di franchi), conseguendo un utile operativo Ebitda di 131 milioni di euro (200 milioni di franchi), con una crescita del 17%.

Addirittura il miglior risultato di esercizio registrato finora da Debitel. Ma non sufficiente per trasformare l’operatore tedesco in un’utile investimento strategico, soprattutto considerando i suoi limiti di mercato.

“Per Swisscom, debitel rappresentava ormai soltanto un investimento finanziario”, conferma Serge Rotzer, analista finanziario presso la Banca cantonale di Zurigo.

Mire di espansione in Austria

“Sono convinto che, attualmente, Swisscom può investire meglio i propri soldi”, ritiene Rotzer.

Già da alcuni mesi, il gigante blu svizzero ha infatti gettato un occhio su Telekom Austria, il più grande operatore telefonico austriaco.

Nelle casse di Swisscom rimangono ancora diversi miliardi di franchi, rimasti inutilizzati dopo il mancato acquisto della rete UMTS tedesca.

E con la vendita di debitel, prevedono gli analisti, l’operatore svizzero dovrebbe raggiungere quest’anno un utile eccezionale.

swissinfo

4,3 miliardi di franchi, il prezzo pagato da Swisscom per l’acquisto di debitel.
994 milioni di franchi, la somma intascata dall’operatore svizzero per la vendita della compagnia tedesca.
La societa di investimenti Permira riprende il 95% delle azioni di debitel.

Debitel è la terza compagnia nel settore della telefonia mobile in Germania, dopo T-Mobile e Vodafone.

Nel 2003, forniva servizi telefonici a oltre 8 milioni di clienti e impiegava 3’100 collaboratori.

Sempre l’anno scorso, ha raggiunto un fatturato di 4,6 miliardi di franchi, conseguendo un utile netto di 85 milioni di franchi.

Swisscom è il primo operatore telefonico svizzero, con un fatturato di oltre 14 miliardi di franchi.

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