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Un accordo da due miliardi di dollari per le Torri gemelle

Entro il 2012 cinque nuove torri dovrebbero sorgere su Ground Zero Keystone

Sette assicurazioni, tra cui le elvetiche Swiss Re e Zurich Financial Services, pagheranno due miliardi di dollari supplementari ai proprietari del World Trade Center.

L’accordo pone fine a sei anni di battaglie giudiziarie e apre la strada alla ricostruzione del sito, distrutto dagli attentati dell’11 settembre 2001.

L’accordo con il promotore del World Trade Center Larry Silverstein è stato confermato da un comunicato diffuso mercoledì sera dal governatore di New York Eliot Spitzer.

Le compagnie d’assicurazione verseranno 2,1 miliardi di dollari supplementari, portando così il totale del risarcimento a 4,5 miliardi di dollari, circa metà della somma necessaria per ricostruire l’area del World Trade Center

Oltre a Swiss Re e Zurich Financial Services, sono coinvolte nell’accordo Indstrial Risk Insurers (filiale di Swis Re), Travelers Companies, Allianz Global Risks Insurance Company, Employers Insurance Company of Wausau e Royal Indemnity Company.

In seguito a vari ricorsi, la giustizia aveva già stabilito che la società Silverstein non avrebbe potuto aspettarsi più di 4,68 miliardi di dollari. Finora, solo la metà circa della cifra era stata versata dagli assicuratori, 24 in totale.

Porta aperta per la ricostruzione del World Trade Center

Eliot Spitzer ha precisato che l’accordo annunciato mercoledì sera “allontana l’ultimo grande ostacolo allo sviluppo di Ground Zero”, il sito in cui sorgevano le torri gemelle nella parte meridionale di Manhattan.

I piani di ricostruzione della zona sono stati modificati a più riprese. Larry Silverstein si lamentava di non avere soldi a sufficienza e minacciava di abbandonare il progetto. Il compromesso raggiunto dovrebbe ora permettere l’inizio dei lavori, che dovrebbero protrarsi fino al 2012.

Al momento degli attentati dell’11 settembre 2001 la società Silverstein aveva appena firmato un contratto con l’Autorità portuaria di New York, proprietaria del terreno su cui sorgeva il World Trade Center. I contratti di assicurazione non erano ancora definiti in tutti i dettagli.

swissinfo e agenzie

Disaccordi sull’ammontare dei risarcimenti erano scoppiati già poco dopo gli attentati che avevano distrutto il World Trade Center e che erano costati a oltre 2’700 persone.

La società Silverstein, proprietaria dei grattacieli, sosteneva che gli edifici erano stati colpiti da due attentati distinti, ciò che significava ricevere due volte l’indennizzo di 3,5 miliardi di dollari.

Nel 2004, un tribunale di New York aveva stabilito che la distruzione delle due torri andava considerato come un unico danno assicurativo. In quest’occasione, la corte aveva pure decretato che la società di riassicurazione elvetica avrebbe dovuto sborsare indennizzi pari a 875 milioni di dollari. La sentenza era poi stata confermata in ultima istanza nell’ottobre del 2006.

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