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Utili in leggero aumento per Givaudan

Givaudan è leader mondiale nel settore degli aromi (foto: Givaudan)

Il numero uno al mondo nel settore degli aromi e profumi ha realizzato lo scorso anno un utile di 412 milioni di franchi. Il risultato è al di sotto delle previsioni degli analisti.

Il fatturato è cresciuto di quasi il 5% a 2,9 miliardi di franchi. Anche per quest’anno la multinazionale ginevrina annuncia risultati favorevoli.

Rispetto al 2005 la società con sede a Ginevra ha registrato risultati in progressione.

A swissinfo, il direttore generale del gruppo Gilles Andrier non nasconde la sua soddisfazione: “Nel 2006 siamo riusciti a battere il record dell’anno precedente e a migliorare la nostra posizione sul mercato”, ha affermato.

Benché leggermente al di sotto delle aspettative degli analisti, Givaudan ha registrato nel 2006 un utile operativo in progressione del 3% a 550 milioni di franchi, mentre il fatturato è cresciuto del 4,7% a 2,9 miliardi.

Cessione di attività

Nel 2006 il gruppo ginevrino ha continuato la sua strategia di cessione delle attività a basso valore aggiunto: il processo ha provocato un impatto negativo di 33 milioni sul fatturato. Senza questi effetti e calcolando le vendite in valute locali le vendite sarebbero aumentate del 4,9%.

La divisione profumi ha visto il giro d’affari progredire dell’8,2% a 1,22 miliardi (+6,9% senza gli effetti dei cambi), mentre nel segmento aromi il fatturato è salito del 2,4% a 1,69 miliardi (+1,2% in valute locali). Nel primo settore di attività la crescita è stata da quattro a cinque volte superiore a quella del resto del mercato, mentre nel secondo è risultata nella media, ha sottolineato Andrier.

Givaudan proporrà agli azionisti di aumentare il dividendo di 80 centesimi, portandolo a 18,80 franchi. Si tratta del sesto aumento consecutivo dopo l’entrata in borsa della società, fa presente il comunicato.

2007, anno di transizione

Il 2007 si delinea invece come un anno di transizione, perché il gruppo dovrà “digerire” l’acquisizione di Quest International, la più grande mai effettuata dalla società.

Grazie a Quest la Givaudan crescerà del 50%: anche i dipendenti passeranno da 6000 a 9000.
Andrier ha ammesso che acquisizioni di questa portata comportano sempre delle incognite, ma ha promesso che il gruppo farà tutto il possibile affinché l’integrazione non generi effetti negativi per i clienti.

swissinfo e agenzie

Fatturato: 2,9 miliardi di franchi (+4,7% rispetto al 2005).
Utile d’esercizio: 550 milioni (534 nel 2005).
Utile netto: 412 milioni (+1,5%).
Dividendo proposto: 18.80 franchi per azione.
Impiegati a fine 2006: 6056.

Léon Givaudan ha fondato la società nel 1898 ma le sue radici risalgono fino all’epoca della rivoluzione francese.

Il gruppo farmaceutico basilese Roche ha ripreso Givaudan nel 1963.

Nel 2000, la società è tornata ad essere indipendente. Da allora è quotata alla borsa svizzera.

Nel 2002 ha assunto il controllo di FIS, la filiale specializzata in aromi di Nestlé.

Nel novembre scorso ha annunciato l’acquisizione della società olandese Quest International.

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