Venti franchi a testa per l’assicurazione malattia
Il governo ha deciso di devolvere 140 milioni di entrate di tasse per l'ambiente per ridurre i premi dell'assicurazione malattia,
Gli svizzeri quest’anno pagheranno una ventina di franchi in meno di premi dell’assicurazione malattia. La Confederazione ha infatti deciso di utilizzare a questo scopo 140 milioni di entrate di due tasse a favore dell’ambiente.
Il ricavato delle tasse sui componenti organici volatili (COV) e sugli olii da riscaldamento contenenti zolfo deve andare a profitto della popolazione. La via dell’assicurazione malattia è meno costosa rispetto a quella della fiscalità, ha indicato Christina Hürzeler, economista all’Ufficio federale dell’ambiente, delle foreste e del paesaggio, confermando un’informazione pubblicata dal «Tages-Anzeiger».
Gli assicuratori saranno incaricati della distribuzione, le cui modalità non sono ancora state decise, e saranno indennizzati per il lavoro amministrativo. La somma esatta dovrebbe essere decisa entro la fine di febbraio, ha precisato Hürzeler.
Le due tasse hanno fruttato già 140 milioni di franchi dalla loro entrata in vigore (luglio 1998 per gli olii da riscaldamento e inizio 2000 per quella sui COV). È difficile per il momento fare una stima delle entrate per il futuro. La tassa sui COV sarà aumentata da due a tre franchi al chilo dal 2003.
swissinfo e agenzie
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.