Dalle montagne a Palazzo federale

Nove tappe, otto passi, arrivo sotto le finestre del parlamento. Tra il 10 e il 18 giugno il Giro della Svizzera attraverserà tutte e quattro le regioni linguistiche del paese.
Nel 1997 Niki Aebersold era riuscito a entrare nell’elite internazionale del ciclismo grazie a una vittoria di tappa nel Tour elvetico. Ora spera che altri connazionali seguano la sua strada.
Giro della Svizzera 1997, arrivo dell’ultima tappa nella pista di Oerlikon, Zurigo: nello sprint finale, dopo una lunga fuga, l’allora 25enne Niki Abersold sbaraglia la concorrenza. Il grande sprinter tedesco Erik Zabel deve accontentarsi del terzo posto.
“Quella vittoria aprì le porte della mia carriera e venni accolto nell’elite internazionale”, ricorda il ciclista bernese, interpellato da swissinfo. A suo avviso, la gara a tappe elvetica è un ottimo trampolino di lancio per giovani corridori.
Soldi e fama
Con una vittoria di tappa i giovani possono migliorare non solo la loro reputazione sportiva, ma anche il loro valore sul mercato dello sport. “Se per esempio Gregory Rast della Phonak dovesse vincere una tappa, riceverebbe sicuramente un contratto molto migliore dal proprietario della squadra Andy Rhis”, dice Abersold.
Spesso anche le grandi star del ciclismo partecipano al Giro della Svizzera, per prepararsi al Tour de France. Tra di essi Jan Ullrich, che da alcuni anni vive in Svizzera. “Il Giro della Svizzera è una delle gare preferite da Ullrich”, dice Aebersold.
Quest’anno farà parte della carovana del Giro elvetico anche il campione del mondo Tom Boonen. Il corridore belga sarà una degli uomini da battere, soprattutto negli sprint.
Dalle competizioni alla promozione dei giovani
Al suo palmares Niki Aebersold aggiunse fino al 2004 tre altre vittorie di tappa nel Giro della Svizzera, raggiungendo così il leggendario sprinter elvetico Urs Freuler nell’elenco dei ciclisti svizzeri con il maggior numero di vittorie di tappa nel Tour di casa propria.
L’atleta bernese ottenne la vittoria forse più bella della sua carriera nel 1998, di nuovo nell’ultima tappa del Giro della Svizzera, lasciandosi alle spalle tutta la concorrenza davanti a Palazzo federale.
Nel novembre del 2005, dopo due stagioni con l’unica squadra svizzera professionista (Phonak), Aebersold mise fine alla sua carriera. Ora il ciclista è prima di tutto padre e casalingo. Ma non ha perso l’interesse per la promozione delle nuove leve.
Sta discutendo con il proprietario di Phonak Andy Rhis la possibilità di fondare una squadra svizzera di giovani talenti. E non si lascia scoraggiare dalle difficoltà di finanziamento.
Finale svizzera?
Per i ciclisti della squadra Phonak, guidati dal capitano Alexandre Moos, una vittoria di tappa quest’anno potrebbe essere possibile in una delle prime cinque tappe di pianura. Nel programma del Giro elvetico seguono tre tappe molto difficili, attraverso otto passi alpini.
Una vittoria elvetica però potrebbe anche giungere come alla fine del Giro. Nell’ultima tappa, una tappa a cronometro che giungerà nella Piazza federale di Berna, Fabian Cancellara ha buone possibilità di successo. Il 26enne vincitore della classica Paris-Roubaix in aprile è considerato uno dei tre ciclisti più veloci del mondo.
Ombre di doping
Le aspettative per il Giro della Svizzera e per il nuovo talento elvetico sono però turbate dai recenti casi di doping in Spagna. Aebersold non teme un calo dell’interesse del pubblico, ma ammette che il ciclismo è ormai diventato un gioco di equilibrio farmaceutico: “È ancora possibile vincere senza doping, ma non senza assistenza medica”.
Tra quanti non hanno saputo mantenersi in equilibrio vi è l’ultimo vincitore del Giro della Svizzera, lo spagnolo Aitor Gonzales. Lo scorso autunno è stato scoperto positivo ai controlli per abuso di anabolizzanti e da allora è squalificato.
swissinfo, Renat Künzi
(traduzione: Andrea Tognina)
Lunghezza totale del percorso: 1438 km
1ª tappa: Baden-Baden
2ª tappa: Bremgarten AG-Einsiedeln
3ª tappa: Einsiedeln-Arlesheim
4ª tappa: Niederbipp-La Chaux-de-Fonds
5ª tappa: La Chaux-de-Fonds-Leukerbad
6ª tappa: Fiesch-La Punt (passi del Furka, dell’Oberalp e dell’Albula)
7ª tappa: St. Moritz-Ascona (passi del Giulia e del Lucomagno)
8ª tappa: Ambri-Ambri (Lucomagno, Oberalp, Gottardo)
9ª tappa: tappa a cronometro Kerzers-Berna
Il Giro della Svizzera è la gara ciclistica elvetica più grande e più ricca di tradizione.
Fra i vincitori del Giro di Svizzera tra il 1933 e oggi si contano grandi campioni come Gino Bartali, Ferdy Kübler, Hugo Koblet, Eddy Merckx, Giuseppe Saronni, Sean Kelly, Lance Armstrong e Jan Ullrich.
Gli ultimi vincitori svizzeri sono stati Alex Zülle (2002), Pascal Richard (1994). Beat Breu (1989) e Urs Zimmermann (1984).
Il Giro della Svizzera appartiene a ProTour, il circuito dell’Unione ciclistica internazionale. Per le migliori 20 squadre del mondo la partecipazione alle gare del ProTour è obbligatoria.
Anche il Tour de Romandie (Svizzera francese) e lo Zürimetzgete (Zurigo) appartengono al circuito ProTour.

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