I ricercatori del BAK prevedono stagnazione economica
Anche il Gruppo di ricerca congiunturale di Basilea (BAK) ritocca verso il basso le previsioni di crescita economica per la Svizzera.
Stagnazione quest’anno e una crescita dell’1,6 % l’anno venturo: il rilancio della congiuntura si fa attendere più del previsto.
Previsioni errate
A luglio i ricercatori del BAK prevedevano una crescita del 1,5 % per quest’anno. Ma le loro previsioni di una ripresa economica globale non si sono avverate.
Gli esperti basilesi correggono anche le prospettive di lunga scadenza per la Svizzera: nel periodo 2004 – 2010 il tasso d’espansione in media si attesterà al 2,1 %, contro il 2,4 % atteso in precedenza.
Recessione improbabile
Tuttavia una recessione negli Stati Uniti o in altri paesi altamente industrializzati è data per molto improbabile. La stagnazione è dovuta per gli esperti di Basilea alla crisi nel settore finanziario, unita alla debolezza delle esportazioni e del settore turistico.
I consumi privati hanno continuato a sostenere l’economia, ma sono attualmente frenati dalle prospettive poco propizie sul mercato del lavoro.
Disoccupazione e segreto bancario
I ricercatori del BAK prevedono che aumenterà la disoccupazione dal 2,7% di quest’anno al 3% nel 2003, mentre non sono rosee nemmeno le prospettive per il settore finanziario svizzero, con l’aumento della pressione sul segreto bancario.
Anche le anticipazioni riguardanti il settore turistico e dei beni d’investimento vanno corrette verso il basso, rileva il BAK.
Crescita zero e aiuti per la creazione di posti di lavoro
Il governo prevede che il Pil non supererà lo 0,5% quest’anno, mentre la Banca Nazionale Svizzera ha parlato di stagnazione e di crescita economica “zero nero”.
350 milioni di franchi sono stati messi a disposizione dalla Confederazione per la creazione di nuovi posti di lavoro.
Saranno un migliaio le imprese che approfitteranno della manovra. L’ultima volta che il governo dovette ricorrere a tale misura, che secondo gli esperti ha un carattere molto simbolico, fu nell’ottobre del 1998.
swissinfo e agenzie
Scarsi investimenti e esportazioni deboli sono i fattori principali della stagnazione per il Bak.
Improbabile comunque una recessione nei paesi industrializzati.
Per la primavera del 2003 si prevede una crescita del 1,5%.
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