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Nuove proposte per il traffico pesante nord-sud

Il DATEC intende rilanciare l'autostrada viaggiante Keystone Archive

La difficile situazione sulla tratta del San Gottardo induce il ministero dei trasporti a cercare nuove soluzioni.

Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) sta valutando alcune possibilità per migliorare la situazione del traffico al San Gottardo. Sui tempi di attesa per i camion circolano molte voci: in realtà, attualmente la media è inferiore a un’ora, sostiene il DATEC nella risposta a una lettera della commissaria europea ai trasporti Loyola de Palacio.

In una missiva inviata il mese scorso al dipartimento di Moritz Leuenberger, la de Palacio esprimeva la propria preoccupazione per le lunghe attese – in alcuni casi fino a otto ore – ai portali del traforo. Nella sua risposta, che verrà spedita nei prossimi giorni, il DATEC precisa che in realtà le attese sono in media inferiori all’ora, ha indicato il portavoce Hugo Schittenhelm.

Inoltre il DATEC informerà le autorità europee sulle misure attualmente al vaglio degli esperti, ad esempio la possibilità di creare aree di sosta anche in Lombardia. A questo proposito sono previsti colloqui con l’Italia, ha indicato il segretario generale del DATEC Hans Werder in un’intervista pubblicata lunedì dal quotidiano «Mittelland Zeitung».

Una RoLa tra Basilea e Lugano?

Un’altra possibilità riguarda la cosiddetta «mini autostrada viaggiante» (RoLa) che collega Brunnen (SZ) a Lugano. Quest’ultima cesserà di esistere a fine marzo, a causa della mancanza di utenti. Malgrado ciò, il DATEC sta valutando la possibilità di allestirne di simili su altre tratte, ha indicato Heinz Schöni, portavoce dell’Ufficio federale dei trasporti (UFT). Tra le varianti al vaglio vi è anche la tratta Göschenen-Airolo. I progetti potranno diventare operativi al più presto se verranno scelte stazioni in cui esistono già terminali di carico: ad esempio Basilea o Lugano.

Per Beat Keiser, portavoce dell’Associazione svizzera dei trasportatori stradali (ASTAG), la «mini RoLa» deve essere considerata come soluzione di emergenza. Il fatto di dover dipendere da un orario ferroviario e dalle limitazioni dell’altezza dei tir non incoraggia i camionisti a utilizzare a lungo questo tipo di servizio.

Camion sui treni a prezzi ridotti

Un’altra proposta è quella presentata dal ministro dei trasporti Moritz Leuenberger: introdurre riduzioni dei prezzi per chi utilizza regolarmente l’«autostrada viaggiante». Un’idea sarebbe quella di istituire una sorta di abbonamento a metà prezzo per le «Rola». «Stiamo valutando i costi di una simile operazione», ha indicato Schöni. «Solo riducendo i costi non si riuscirà ad attirare gli autotrasportatori sui treni», ha aggiunto il portavoce dell’UFT, per il quale «bisogna offrire loro anche un servizio di qualità».

Il DATEC sta valutando anche misure per migliorare il traffico privato sull’asse del San Gottardo: una possibilità è di riattivare il servizio di treni navetta nei periodi «caldi» come Pasqua o in estate, ha aggiunto Schöni.

swissinfo e agenzie

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