Dopo il Consiglio nazionale anche il Consiglio degli Stati ha respinto l'iniziativa popolare che mira a depenalizzare il consumo di canapa.
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L’iniziativa popolare “per una politica della canapa che sia ragionevole e che protegga efficacemente i giovani” chiede la depenalizzazione del consumo, del possesso e dell’acquisto di canapa da parte di adulti, un controllo dell’offerta e un rafforzamento della prevenzione destinata ai giovani
Il Consiglio degli Stati (camera alta) ha bocciato di stretta misura (18 a 16) l’iniziativa popolare, riproponendo lo scontro fra i fautori della depenalizzazione, che si sono battuti invano per una scelta al passo con i tempi , e gli oppositori che hanno messo in guardia dai rischi di una banalizzazione del consumo di canapa.
Il voto negativo dei senatori si aggiunge a quello del Consiglio nazionale (camera bassa) che aveva respinto l’iniziativa nella sessione di dicembre 2007 delle camere federali. L’ultima parola spetta comunque a popolo e cantoni che si pronunceranno sull’iniziativa popolare nel 2009.
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