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A Lugano dieci anni di Ticino Informatica

Ticino Infomatica guarda sia agli utenti privati, sia alle aziende. Ticino Informatica

Puntando sulla qualità, la rassegna sfida la recessione a livello mondiale.

A destare l’attenzione dei visitatori c’è in particolare un nutrito programma di seminari ed eventi

Quattro giorni di immersione totale nel mondo dell’informatica (fino a sabato 26 ottobre), 77 espositori, una ventina di eventi speciali: così una delle kermesse tecnologiche più importanti della Svizzera festeggia il suo decimo anno di esistenza.

Nessuna defezione importante

“È l’unica fiera europea in ambito informatico a non aver sofferto, quest’anno, di un calo di espositori – commenta il direttore Davide Gai – persino l’Orbit di Basilea, terminata da poco, ha dovuto registrare defezioni importanti come quella della Sony”.

Sony che invece è presente a Lugano, assieme ad Ascom, Alix, Xerox, diverse banche e importanti realtà a livello nazionale, quali Swisscom, TC Systems SA e il Centro svizzero di calcolo scientifico (CSCS).

Spazio anche a presenze regionali come l’Università (USI), la Scuola Universitaria Professionale (SUPSI) e la Radiotelevisione della Svizzera Italiana (RTSI).

“Rassegna bomboniera”

“A livello europeo – continua Gai – Ticino Informatica è conosciuta da Monaco di Baviera a Bologna. La nostra immagine è quella di una ‘rassegna-bomboniera’: le dimensioni, infatti, restano contenute, ma proprio questo ci permette di curare molto la qualità e offrire stand di alto livello e prestigio consolidato.”

Ci si aspetta quindi una massiccia affluenza di visitatori anche dal Nord Italia, che non dovrebbero venir distolti dalla contemporanea inaugurazione, a Milano, della gigantesca fiera tecnologica SMAU: come già capitato altre volte, l’iperofferta di prodotti non è di per sé una concorrenza diretta alla qualificata vetrina luganese.

Obiettivo: più di 27’000 presenze

In termini numerici generali, questa edizione spera di battere il record di 27’000 presenze raggiunto lo scorso anno, cifra che già posiziona Ticino informatica al terzo posto nelle fiere del settore in ambito svizzero, dopo l’Orbit basilese (che quest’anno ha totalizzato 41mila spettatori) e l’Internet Expo, prevista in primavera a Zurigo.

Per gli studenti ticinesi, tra l’altro, il biglietto è gratuito, un modo per invitarli a partecipare ai festeggiamenti per il decimo anniversario.

I percorsi di visita sono essenzialmente due: quello dell’utente privato, fra schermi al plasma, telefoni “intelligenti”, macchine fotografiche “palmari” e mille altri ritrovati dell’elettronica di consumo, e quello delle aziende, cui vengono proposte soluzioni per migliorare la produttività.

Seminari ed eventi

A destare l’attenzione dei visitatori c’è inoltre il nutrito programma di seminari ed eventi, tra cui spiccano quelli dedicati al rapporto tra informatica e mondo universitario, al futuro delll’e-Government e alla protezione dei dati digitali, con le relative implicazioni per carte di credito ed e-Banking.

Risalto particolare viene dato, infine, alla protezione dei minori che navigano su Internet: la Polizia cantonale ticinese, presente con un suo stand, ospiterà il Consigliere di Stato Luigi Pedrazzini per spiegare alle famiglie come tener lontani i figli da siti pedofili o comunque a rischio.

L’interesse per l’iniziativa è già altissimo, anche sull’onda del recente scandalo dei 1300 indagati -solo in Svizzera- per pedofilia sul web.

Alessandra Zumthor, Lugano

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