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Affitti ancora in aumento

La maggioranza degli svizzeri vive in affitto swissinfo.ch

Secondo uno studio pubblicato martedì gli affitti dovrebbero aumentare del 2,1% nel 2007. Nel 2006 il rincaro era stato del 3,1%. Le città più care sono Zurigo e Ginevra.

L’aumento generale è stato del 20% negli ultimi dieci anni: l’unica buona notizia è che la tendenza al rincaro sta per finire.

Gli affitti continueranno a salire quest’anno in Svizzera. L’aumento, che ha raggiunto il 20% in dieci anni, continuerà anche se al rallentatore: la tendenza al rialzo sta infatti raggiungendo l’apice.

Secondo lo studio Immo-Monitoring della società Wüest & Partner, pubblicato martedì, i proprietari saranno meno colpiti dei locatari. Chi possiede un appartamento non subirà che un aumento dell’1,3% dei costi, che cresceranno solo dello 0,9% per i proprietari di una casa unifamiliare.

Un’evoluzione che si spiega con il fatto che la costruzione di appartamenti di proprietà supera quella degli appartamenti in affitto. Nel 2006 sono stati costruiti 17’000 nuovi appartamenti.

Zurigo in testa

Gli affitti saliranno in tutte le regioni, ma Zurigo resta la città più cara: un affitto costa in media 1500 franchi. Ginevra è appena al di sotto di questa cifra.

Nella Svizzera centrale l’affitto costa in media 1400 franchi, nella Svizzera francese si aggira sui 1000 franchi, il livello più basso. Berna, Basilea e la Svizzera orientale sono al centro della classifica, con circa 1250 franchi.

L’aumento del prezzo degli affitti dovrebbe essere meno forte nella Svizzera tedesca, dove il livello è già alto, e ci si aspettano rincari contenuti anche nella Svizzera romanda, dove le pigioni sono già aumentate più del normale.

Ma questa evoluzione positiva non vale per la regione intorno a Ginevra, vista la penuria di nuovi appartamenti in questa zona.

Buona congiuntura

La ripresa economica elvetica e l’afflusso crescente di manodopera straniera hanno contribuito a far accrescere la domanda di appartamenti in affitto. L’anno scorso il tasso di appartamenti liberi era del 2,3%. La società autrice dello studio si aspetta un aumento della costruzione di appartamenti da affittare.

Ma in termini generali l’apice è stato riaggiunto: in Svizzera le domande di permesso stanno calando e solo 40 miliardi di franchi saranno investiti quest’anno.

Spazi commerciali

I prezzi delle superfici commerciali salgono in maniera meno marcata. Negli ultimi anni le superfici commerciali sono rincarate del 10% e le superfici industriali dell’8%.

Il mercato degli uffici aumenterà dello 0,9% quest’anno, in particolare per spazi decentralizzati, sottolinea lo studio. La crescita dei posti di lavoro assicura un riequilibrio delle disparità in questo settore che soffre di una disparità cronica tra offerta e domanda.

Anche se i prezzi elevati nel settore immobiliare si riducono da dieci anni, non ci si deve aspettare un crollo del mercato, secondo lo studio. L’inflazione degli ultimi anni è stata determinata principalmente dallo squilibrio tra domanda e offerta, e non da manovre speculative.

swissinfo e agenzie

Nuove abitazioni ultimate nel 2006: 41’700, oltre il 9% in più rispetto al 2005.

Abitazioni in costruzione a fine 2006: 57’250, pari ad un incremento dell’8%.

Negli ultimi tre mesi dell’anno sono stati rilasciati permessi di costruzione per 11’650 abitazioni, ossia il 20% in meno rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.

Grandi le differenze regionali: a Basilea il calo di domande è del 41%, a Losanna del 25%.

Zurigo è la città più cara: 1500 franchi d’affitto al mese in media. Segue Ginevra, con poco meno di 1500 franchi.

Nella Svizzera centrale si toccano i 1400 franchi, a Berna 1250.

Nella Svizzera francese (tranne Losanna e Ginevra) l’affitto costa circa 1000 franchi al mese.

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