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Arrestato l’accoltellatore di Berna

Reo confesso l'assassino di una donna nella periferia di Berna. Si tratta di un cuoco di 27 anni residente a Spiegel (BE).

L’inchiesta aveva avuto un nuovo slancio in seguito alla diffusione, la settimana scorsa, di un identikit.

Due aggressioni nella stessa notte

La ragazza scampata all’aggressione nella notte tra il 31 luglio e il 1 agosto aveva fornito le indicazioni necessarie alla composizione del ritratto elettronico. Centinaia di testimonianze erano giunte alla polizia cantonale.

L’accoltellatore, che non conosceva le due donne, ha ammesso le proprie responsabilità sin dai primi interrogatori: dopo la prima aggressione commessa a Bümpliz, ha raccontato di essere fuggito in bicicletta in direzione di Niederwangen, dove si è imbattuto per caso nella seconda vittima, che aveva appena lasciato la stazione diretta a casa. L’uomo l’ha seguita dapprima in bicicletta, poi a piedi e infine l’ha uccisa.

Campione di corsa militare

Alla polizia ha detto che in lui c’è una «venatura di pazzia» e ha ammesso di avere sempre avuto difficoltà nei rapporti con l’altro sesso. Ha anche riconosciuto di essere l’autore delle missive inviate nei giorni scorsi alla polizia e contenenti oggetti personali di una delle vittime: l’intenzione era quella di sviare le indagini. Giovedì scorso era stato visto e riconosciuto da alcuni ragazzini mentre imbucava una busta a Heimiswil.

Per risolvere il caso erano state mobilitate ingenti forze ed era anche stata chiesta la collaborazione di uno psicologo criminale di Vienna, considerato uno specialista a livello mondiale. La polizia indaga peraltro su eventuali collegamenti con una serie di cinque atti di violenza rimasti irrisolti, avvenuti nella regione di Berna fra il gennaio 2001 e il gennaio 2002. Le vittime erano tutte donne, aggredite in strada a un’ora tarda mentre rientravano a casa a piedi. Il «maniaco dal cappellino», con l’hobby della corsa militare e della pesca, in relazione a queste vicende ha negato: lui non c’entra per nulla.



swissinfo e agenzie

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