Bellinzona: grande euforia per il ritorno in Super League
Dopo 18 anni di assenza, la squadra granata risale nella massima divisione calcistica. Grande euforia nel capoluogo ticinese, dopo la depressione degli ultimi mesi in seguito alle minacce di chiusura delle officine.
“La promozione nella lega superiore è bellissima, incredibile”, ha dichiarato l’allenatore del Bellinzona Vladimir Petkovic al termine dell’incontro. Già vincitrice sabato scorso nella partita di andata per 3 a 2, la squadra ticinese è riuscita ad imporsi anche a San Gallo, grazie alle reti messe a segno da Francisco Neri e da Senad Lulic.
Partiti dal primo minuto all’assalto della porta bellinzonese, dinnanzi a 11’200 spettatori, i sangallesi non sono riusciti a concretizzare le numerose occasioni costruite per passare in vantaggio. Al 32esimo minuto sono così stati beffati proprio dall’ex giocatore del San Gallo Francisco Neri.
Grazie all’ottima prestazione del portiere Lorenzo Bucchi, il Bellinzona è riuscito a gestire il vantaggio per il resto della partita. La rete di Lulic al 92esimo è giunta soltanto come conferma della supremazia dimostrata dai granata sull’insieme dei due incontri.
Stagione eccezionale
Con questa vittoria, il Bellinzona ritorna così nella Super League dopo 18 anni trascorsi nella divisione cadetta. È da 6 anni, da quando il Lugano è stato relegato nella Challenge League, che non vi era più una squadra ticinese nella massima lega.
La promozione in Super League corona una stagione eccezionale per la squadra del capoluogo ticinese. I granata hanno offerto grandi prestazioni durante tutto il campionato della Challenge League, rimanendo tra l’altro imbattuti in casa. Con 69 punti in 34 partite (21 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte) si sono piazzati al secondo posto, superati per un solo punto unicamente dal Vaduz.
Pur giocando nella divisione cadetta, il Bellinzona è riuscito inoltre quest’anno a raggiungere addirittura la finale della Coppa svizzera, dopo aver estromesso due squadre della Super League, il Sion e lo Xamax. I granata – designati squadra rivelazione dell’anno sabato scorso, durante l’11esima Notte del calcio svizzero – hanno dovuto piegarsi però di fronte al Basilea, vittorioso per 4 a 1.
Dal momento che i renani hanno vinto quest’anno anche il campionato, quale finalista della Coppa svizzera la compagine ticinese potrà prendere parte nella prossima stagione anche al torneo europeo della Coppa Uefa.
Grande festa a Bellinzona
Il San Gallo si vede così costretto ad abbandonare dopo 15 anni di permanenza la Super League. I tifosi sangallesi non sono riusciti a contenere la loro rabbia al termine della gara: nonostante il massiccio dispositivo di sicurezza, alcune centinaia di scalmanati hanno inscenato atti di violenza, facendo a pezzi lo stadio e lanciando oggetti di ogni tipo contro le forze di polizia.
A Bellinzona, la vittoria dei granata è stata invece festeggiata da alcune migliaia di persone, che si sono ritrovate durante la notte nelle piazze e nelle strade del vecchio borgo. Per la popolazione del capoluogo ticinese si tratta di un momento importante di gioia ed euforia, dopo mesi di timori e di dure battaglie per salvare dalla chiusura le officine delle Ferrovie federali svizzere.
“È una gioia indescrivibile per questo coronamento del nostro sogno. Dopo aver mancato la promozione per pochissimo l’anno sorso, ora abbiamo veramente scritto una pagina di storia del calcio bellinzonese e ticinese”, ha dichiarato tra la folla in festa il presidente dell’AC Bellinzona, Manuele Morelli.
Le autorità comunali hanno promesso di costruire un nuovo stadio, per sostituire il vetusto impianto attuale, in caso di promozione nella Super League. In attesa, nella stagione 2008/09 i granata si vedranno costretti a disputare i loro incontri casalinghi in un altro stadio, prevedibilmente al San Giacomo di Basilea.
swissinfo, Armando Mombelli
La squadra di calcio del Bellinzona è stata fondata nel 1904.
I granata sono stati promossi per la prima volta in Lega nazionale A (oggi Super League) nel 1944.
Nel 1948 hanno vinto, per la prima e unica volta, il campionato della massima divisione calcistica svizzera.
Il Bellinzona si è qualificato finora tre volte per la finale della Coppa svizzera – 1962, 1969 e 2008 – senza riuscire tuttavia a conquistare il trofeo.
Classificandosi al secondo posto nel campionato di Challenge League, il Bellinzona ha potuto disputare due incontri di spareggio per la promozione o la relegazione contro il San Gallo, che ha concluso al penultimo posto la stagione in Super League.
Nella partita di andata, giocata sabato scorso a Bellinzona, i granata di sono imposti per 3 a 2, grazie alle reti messe a segno al quarto minuto da Pouga, al 61esimo da Taljevic e all’89esimo da Lulic.
Il Bellinzona si è imposto anche nell’incontro di ritorno, disputato martedì a San Gallo. La squadra ticinese è passata in vantaggio al 32esimo minuto con Neri e ha raddoppiato al’89esimo con Lulic.
Mentre il San Gallo è così retrocesso in Challenge League, i granata potranno evolvere durante la stagione 2008/09 nella massima divisione. Il Bellinzona può inoltre partecipare dall’estate prossima alla Coppa Uefa.
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