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Berna Biotech perde 60 impieghi

Il settore ricerca e sviluppo della Berna Biotech sarà centralizzato in Olanda Keystone

L'azienda olandese Crucell concentra la ricerca e lo sviluppo presso la sua sede principale nei Paesi Bassi e sopprime 60 posti di lavoro nella filiale elvetica Berna Biotech.

Dopo l’acquisto del produttore di vaccini bernese, la Crucell aveva garantito all’inizio del 2006 che la transazione non avrebbe avuto conseguenze sull’impiego.

L’acquisizione del produttore di vaccini elvetico Berna Biotech da parte della società olandese Crucell si tradurrà in una perdita di 60 posti di lavoro in Svizzera, la maggior parte dei quali a Berna.

È quanto annunciato lunedì dal gruppo biotecnico dei Paesi Bassi, che aveva comperato l’azienda svizzera a fine 2005 per 591 milioni di franchi.

Ristrutturazione

La soppressione di impieghi è conseguenza della concentrazione delle attività di ricerca e sviluppo presso la sede centrale della Crucell, nella località olandese di Leida. La società batava cerca così di rendere più efficiente questo settore.

Per i collaboratori toccati dal provvedimento, alcuni dei quali occupano posti altamente qualificati, è stato elaborato un piano sociale, ha indicato il portavoce della Crucell Paul Vermeij. La misura sarà effettiva entro fine gennaio 2007.

La Crucell ha motivato la decisione con il fatto che attualmente vi sono pochi progetti di sviluppo in corso che necessitano del supporto della filiale di Berna.

Inoltre, i ricercatori svizzeri hanno lavorato su un prodotto che non aveva nessun futuro, ha sottolineato Vermeji, facendo riferimento all’Aerugen, un vaccino contro lo Pseudomonas aeruginosa, un batterio che causa infezioni nei pazienti affetti da fibrosi cistica. Gli studi clinici su questo vaccino sono stati sospesi in luglio, dopo che il medicinale non aveva dato risultati probanti.

Dietrofront

La sede bernese di Crucell non esce però completamente perdente da questa ristrutturazione: le attività di produzione dei vaccini, le procedure di omologazione e il marketing saranno infatti concentrate in questa filiale.

L’acquisto di Berna Biotech da parte della Crucell, una ditta più piccola, era stato avallato a inizio anno dagli azionisti della società bernese.

Alcuni azionisti si erano detti preoccupati per il futuro della società, fondata più di un secolo fa.

I vertici della Berna Biotech e della Crucell avevano però garantito che la transazione non si sarebbe tradotta in una soppressione di impieghi. Anzi, l’operazione avrebbe dovuto garantire nuove possibilità di crescita e la creazione di nuovi posti di lavoro.

swissinfo e agenzie

Berna Biotech è stata fondata nel 1898. L’azienda è specializzata nei vaccini contro l’epatite B, le malattie respiratorie e quelle tropicali. Ha alle sue dipendenze circa 700 persone, 400 delle quali a Berna, e dispone di filiali in Europa e in Corea.

La storia della Crucell è molto più recente: fondata nel 1993 con il nome “Introgene” da tre ricercatori attivi nel campo della terapia genetica, è stata ribattezzata con il suo nome attuale dopo la fusione con l’azienda olandese “U-Bisys”.

La ditta è focalizzata sui vaccini e gli anticorpi contro ebola, influenza, malaria, virus del Nilo e rabbia. A fine 2004 contava 210 impiegati. Oggi, dopo l’acquisto della società svizzera, impiega circa 900 collaboratori.

La Crucell è quotata in borsa dal 2000. Dall’inizio dell’anno, il suo titolo ha perso circa un quarto del suo valore.

L’azione Berna Biotech, presente in borsa dal 2001, non è più quotata dalla metà di settembre di quest’anno.

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