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Blatter vuole esorcizzare i demoni del calcio

Sepp Blatter, il numero uno del calcio mondiale Keystone

A due mesi dai Mondiali di calcio in Germania, il presidente della Fifa Sepp Blatter sottolinea come la lotta a razzismo e corruzione sarà ancora lunga.

Nell’intervista a swissinfo, Blatter ammette che la Fifa potrebbe aver sottovalutato l’esplosivo spareggio tra Svizzera e Turchia dello scorso novembre.

Lo svizzero Blatter, che lo scorso mese aveva annunciato la sua intenzione di ricandidarsi per un terzo mandato alla guida dell’organizzazione che funge da governo del calcio mondiale, ritiene che la lotta contro i “mali nel gioco” possa essere vinta.

Per la prossima Coppa del mondo in Germania, che inizierà il 9 giugno, Blatter si attende uno spettacolo sportivo al massimo livello.

Il vallesano pensa che gli hooligans non saranno un particolare problema, poiché “il 99% degli spettatori desiderano un torneo pacifico”.

Mercoledì, il Consiglio d’Europa aveva invitato il presidente della Fifa a condannare il problema della prostituzione durante il Mondiale. Stando a diverse fonti, fino a 60’000 donne dell’Europa orientale potrebbero essere costrette da gruppi criminali a recarsi in Germania per prostituirsi.

Esprimendosi a Ginevra, Blatter ha sottolineato che dopo la diffusione di queste notizie, la Fifa è stata inondata da mail di protesta ma l’organizzazione non può intervenire in una questione interna del paese organizzatore.

swissinfo: Lei ha detto che questo gioco meraviglioso è rovinato dal razzismo, dalla corruzione, dalle truffe e dalle simulazioni. Perché intende dunque candidarsi per un terzo mandato alla testa della Fifa?

Sepp Blatter: Perché non ho terminato la mia missione. Ci sarò riuscito quando avremo inaugurato i Campionati del mondo in Sud Africa (2010) ed avremo trovato delle soluzioni per tutti questi problemi.

Ma questo sport è così bello, forte ed universale che, con il sostegno del congresso Fifa, sarà possibile superare tutti questi mali.

swissinfo: Molti svizzeri non sono soddisfatti dalle sanzioni decise dalla Fifa dopo gli incidenti a margine dello spareggio con la Turchia, specialmente a proposito delle sei giornate di squalifica a Benjamin Huggel. Molti ritengono che la Fifa non sia stata capace di captare i segnali che, già nei giorni precedenti l’incontro, lasciavano presagire il peggio.

S.P.: È possibile che non avessimo preso tutte le precauzioni necessarie ma credevamo che il fatto di ricevere l’avversario con cortesia e non come un nemico fosse una norma basilare di rispetto.

In futuro faremo in modo che i nostri commissari e il nostro direttore della sicurezza saranno presenti sul posto già all’arrivo delle squadre ospiti. Ciò vale per tutto il mondo, non solo per la Turchia.

Per il resto, la commissione disciplinare della Fifa è stata dura perché i comportamenti violenti hanno avuto luogo dopo la fine dell’incontro. Se un giocatore è violento durante una partita, viene espulso e viene sospeso automaticamente per due o tre incontri.

Io non avuto alcun ruolo in questi verdetti, perché in seno alla Fifa vige la separazione dei poteri. Quel che posso dire è che, quale giocatore, una sospensione di 6 incontri mi avrebbe ferito.

swissinfo: Quale cittadino svizzero, cosa pensa delle discussioni finanziarie legate all’organizzazione dei campionati europei del 2008 che si svolgeranno in Svizzera e Austria?

S.B.: Ritengo che i cittadini ed i politici elvetici non hanno ancora completamente compreso il significato di un avvenimento quale i campionati europei di calcio ed il loro impatto sociale, culturale, economico e politico su tutto il paese.

Tutti dovrebbero dire: “Ok, siamo coscienti che ci costerà qualcosa”. Ma si sa, gli svizzeri sono piuttosto avidi.

Intervista a cura di swissinfo, Adam Beaumont
(traduzione: swissinfo, Marzio Pescia)

Nel 2005 la Fifa ha realizzato una cifra d’affari di 874 milioni di franchi ed ottenuto un utile di 214 milioni.
Secondo le ultime stime, la Coppa del mondo di calcio che inizierà il 9 giugno in Germania costerà 871 milioni di franchi.
Nel 1998, Sepp Blatter era stato eletto presidente della Fifa.
Il suo secondo mandato alla testa della Federazione internazionale di calcio scadrà nel 2007, ma Blatter ha già annunciato che intende ricandidarsi.

I lavori preparativi per l’Euro 2008 in Svizzera sono ostacolati da problemi riguardanti i costi della manifestazione.

Il mese scorso, il Consiglio nazionale (camera del popolo) ha accettato un credito di 82.5 milioni di franchi. Ma settimana scorsa, la commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio degli Stati (camera dei cantoni) ha chiesto un contributo di 10.5 milioni alle quattro città che ospiteranno le partite in Svizzera (Berna, Basilea, Ginevra e Zurigo).

In seguito alle violenze che hanno caratterizzato lo spareggio mondiale tra Svizzera e Turchia lo scorso novembre, la Fifa ha emesso una serie di sanzioni.

La Turchia dovrà giocare i suoi prossimi 6 incontri “casalinghi” su campo neutro. Tre giocatori, due turchi ed uno svizzero (Benjamin Huggel) sono stati sospesi per 6 incontri.

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