Prospettive svizzere in 10 lingue

Bronzo per Hoffmann nel Super G

Ambrosi Hoffmann ha conquistato la settima medaglia svizzera alle Olimpiadi di Torino Keystone

Dopo quello di Bruno Kernen, arriva il secondo bronzo olimpico per la squadra svizzera di sci alpino. L'ha conquistato il grigionese Ambrosi Hoffmann.

Il titolo olimpico è andato a Kjetil Andre Aamodt. Il norvegese, alla sua ottava medaglia olimpica, ha staccato l’austriaco Meier di 13 centesimi di secondo e Hoffmann di 33.

«Sono distrutto ma felice», ha dichiarato Ambrosi Hoffmann ai microfoni della Televisione della Svizzera tedesca (SF) quando ormai era certo che avrebbe messo al collo la medaglia di bronzo.

Per lui, come per tutti gli altri sciatori, è stata una giornata intensa. Il Super G era in programma già per le 11 della mattina, poi la neve e la scarsa visibilità hanno costretto gli organizzatori ad annullare la gara, quando già erano scesi 17 concorrenti.

Dopo diversi rinvii, alle 14:45 si poteva ricominciare tutto da capo in condizioni accettabili. Sceso con il 22, Hoffmann si è difeso bene ed è stato battuto solo dall’eccezionale Aamodt, sceso col 25, e dall’austriaco Meier, sceso col 30.

All’arrivo, Hoffmann non ha esultato subito: «Non vedevo il mio nome da nessuna parte», ha spiegato alla SF, «ci ha impiegato un po’ ad apparire sul tabellone. È stato lo stesso per Aamodt. E poi in gara non avevo la sensazione di essere eccezionalmente veloce»

«Adesso», ha concluso il grigionese, «per me le gare sono finite, posso festeggiare come si deve questo bronzo».

L’impresa di Aamodt

La giornata è stata amara per il francese Pierre-Emmanuel Dalcin che si trovava in testa prima che la gara fosse annullata. Nel pomeriggio, Dalcin ha commesso uno sbaglio ed è stato squalificato.

La sorte ha invece arriso al norvegese Aamodt che conquista il suo terzo oro olimpico in Super G dopo quelli di Albertville nel 1992 e di Salt Lake City nel 2002. Aamodt, 34 anni, detiene il record di medaglie olimpiche vinte nello sci alpino. Con quella odierna sono otto.

Mediocre la prestazione degli altri tre svizzeri, Cuche, Defago e Kernen, che si sono piazzati rispettivamente al 12esimo, 16esimo e 18esimo rango.

Giochi olimpici di Torino, Super G maschile, 18 febbraio 2006
1. Kjetil Andre Aamodt (Norvegia) 1’30”65
2. Hermann Meier (Austria) a 13 centesimi
3. Ambrosi Hoffmann (Svizzera) a 33 centesimi
12. Didier Cuche (Svizzera) a 85 centesimi
16. Didier Defago (Svizzera) a 1’25
18. Bruno Kernen (Svizzera) a 1’30

Ambrosi Hoffmann è nato il 22 marzo 1977 a Davos, nei Grigioni. E’ stato campione svizzero juniores di discesa libera (1995 e 1996) e, sempre nella stessa categoria, campione del mondo nel 1996.

Disputa la sua prima gara in Coppa nel mondo nel 1996, ma dopo un rendimento modesto torna in Coppa europea (2000-2001).

La sua forma, progressivamente in crescita da cinque stagioni, si rispecchia anche nei risultati, coronati dal bronzo olimpico in Super G.

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR