Prospettive svizzere in 10 lingue

Bronzo per il curling maschile

La concentrazione dello skip svizzero Andreas Schwaller Keystone

Decima medaglia svizzera, quinta di bronzo e seconda proveniente dal curling.

La bandiera rossocrociata è stata issata per la decima volta durante questi Giochi di Salt Lake grazie ai “quattro moschettieri” di Bienne: Andreas e Christoph Schwaller, Damian Grichting e Markus Eggler (ai quali si aggiunge la riserva Marco Ramstein), hanno infatti sconfitto la Svezia e si sono assicurati il bronzo, dopo aver sfiorato…l’oro.

Svezia dominata e…domata

Questa volta non vi sono stati cali di tensione: lo skip Andreas Schwaller ha condotto la Svizzera ad una vittoria ampia e meritata: un 7-3 che non ammette discussioni. Gli elvetici sono partiti subito forte e al 3° “end” (tempo) conducevano 3-0. Alla pausa, cioè dopo il quinto tempo, la situazione era di 4-3 per gli svizzeri che riuscivano ad ipotecare il successo nel settimo ed ottavo end, piazzando due pietre che hanno stabilito il punteggio finale di 7-3.

Sconfitti proprio dagli svedesi un paio di mesi fa ai Mondiali di Losanna, gli svizzeri si sono così presi una rivincita e assaporano una medaglia che sembrava essere sfuggita loro di mano dopo la sconfitta in semifinale.

La medaglia d’oro era a portata di mano…

Nel corso della semifinale contro la Norvegia, la Svizzera aveva dominato nettamente fino al sesto tempo: conduceva 6-3 e un clamoroso errore di Andreas Schwaller ha consentito la rimonta e la clamorosa vittoria dei nordici. È stata una guerra di nervi, con gli elvetici convinti troppo presto di avere raggiunto la finalissima.

Il curling svizzero a Expo02

Dal 15 al 18 agosto il curling svizzero si metterà in mostra grazie ad Expo02. A Yverdon la Federazione Svizzera di Curling potrà disporre di una piattaforma ideale per promuovere questo sport dalle antiche origini. Una disciplina che, se fino a qualche anno fa era di dominio di St. Klosters, Films e Davos, ora ha sbancato anche in città come Zurigo, Berna, Bienne e Sciaffusa.

Il fenomeno-curling piace anche ai giovani e la Federazione elvetica, annualmente, ne ha una conferma. Alle giornate denominate “Just4 fun2 (“solo per divertimento”), vi sono parecchi giovani e l’anno scorso una ventina di questi si sono affiliati ad un club.

Le origini delle “bocce su ghiaccio”

Il curling, nato come passatempo invernale, è evoluto a cavallo tra il diciottesimo e diciannovesimo secolo in una vera e propria disciplina sportiva, di grande successo in Scozia e Canada. Richiede buona mira, strategia, tecnica e gioco di squadra. I natali del curling, praticato da diversi secoli in plurime forme come gioco popolare, sono contesi dalla Scozia e dall’Europa continentale: alcune teorie sostengono che il curling fu portato in Scozia, tradizionalmente ritenuta la patria di questo gioco, da immigrati fiamminghi del XVI secolo.

Filippo Frizzi

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR