Prospettive svizzere in 10 lingue

Dibattiti accesi fra ospiti illustri

La qualità di una conferenza si vede anche dalla capacità dei partecipanti di sostenere dibattiti contraddittori.

Nei gruppi di lavoro a San Gallo le animosità non sono mancate. Un elemento importante per l’apprendimento reciproco.

Nei gruppi di lavoro le animosità hanno spesso sostituito i toni sobri. Un esempio concreto: nel foro dedicato alla perequazione finanziaria negli Stati federali, il ministro degli esteri svizzero, Kaspar Villiger, ha illustrato le nuove soluzioni in via di elaborazione.

A lui hanno immediatamente risposto i delegati canadesi sbattendo sul tavolo un plico di dossier comparativi con fatti e cifre. Assunti imprecisi sarebbero alla base della pacata soddisfazione di Villiger per la nuova chiave di distribuzione dei soldi fra Confederazione e cantoni.

La volontà di efficienza, frutto dei nuovi modelli amministrativi – hanno affermato i canadesi – non sostituirebbe la solidarietà fra regioni diverse.

Le mezze verità

Particolare imbarazzo, se non sconcerto, hanno poi creato alcuni interventi di amministratori arrivati soprattutto da paesi in via di sviluppo. Lodi esagerate per il proprio sistema definito democratico, ma dichiaratamente dominato da clan o addirittura da regimi militari, non hanno convinto i delegati.

Non è un caso che il ministro bavarese, Reinhold Blocklet, abbia aggiunto: “Nelle dittature non c’è federalismo, perché il sistema esige la divisione e la limitazione del potere. Non per niente Adolf Hitler ha abolito i Länder tedeschi nel 1934”.

Malgrado le posizioni fossero diametralmente diverse, il clima di diplomatica cordialità non è mai venuto meno. E comunque gli esperti non si fanno illusioni: sarà difficile vedere il ritorno nella realtà quotidiana delle conoscenze cumulate in questi giorni.

La speranza reale

Ma ci sono anche esempi fortunati di applicazione di modelli federali, rappresentati a San Gallo da Vojislav Kostunica, presidente della Repubblica serbo-montenegrina. Con chiarezza analitica l’ex-professore costituzionalista ha ripercorso le origini del conflitto che ha raso al suolo la Federazione iugoslava.

Malgrado la Iugoslavia sia sprofondata nella guerra civile, Kostunica ha difeso la necessità di rimanere fedeli alla ridistribuzione delle competenze sul territorio, evitando un’ulteriore satellizzazione e scissione.

Anche la Comunità internazionale ha partecipato alla ricerca di strutture di partecipazione e di sviluppo del paese, mettendo a disposizione il proprio sapere e la propria esperienza. La combinazione fra prassi e teoria, come quella della Conferenza, si è dimostrata dunque utile e necessaria anche per chi agisce nelle organizzazioni internazionali d’intervento.

A discredito di chi afferma spietatamente che il federalismo è un gioco caro per Stati ricchi, il federalismo convince anche per efficienza economica. I dati e i fatti esposti paragonando molti paesi, indicano anche la capacità di riequilibrare divari sociali ed economici.

Daniele Papacella, San Gallo

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR