Le ripercussioni della crisi economica peseranno negativamente sulle casse delle amministrazioni pubbliche soprattutto nel 2010 e in parte nel 2011. Dall'anno prossimo dovrebbe però iniziare una nuova fase di ripresa e di eccedenze per i conti pubblici.
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La recessione economica, che ha colpito anche la Svizzera nel 2009, farà sentire i suoi effetti sulle casse pubbliche in modo particolare a partire da quest’anno, rileva il Dipartimento federale delle finanze in un comunicato pubblicato martedì. L’anno scorso, nonostante una chiara riduzione delle entrate, la maggior parte della amministrazioni pubbliche – Confederazione, cantoni, comuni e assicurazioni sociali – hanno infatti potuto chiudere i loro conti in pareggio.
La crisi economica si ripercuoterà in modo più incisivo sul bilancio statale nel 2010. Per la Confederazione e per diversi cantoni si prevede quindi un disavanzo per l’anno in corso e, probabilmente, anche per il 2011. Già dall’anno prossimo dovrebbero però apparire i primi segnali di ripresa, soprattutto per le casse dei comuni e delle assicurazioni sociali. Per le finanze pubbliche statali e cantonali miglioramenti sono attesi invece dal 2012.
Intanto, grazie alle eccedenze registrate nel 2008, il tasso d’indebitamento delle amministrazioni pubbliche è sceso al 38,8% del Prodotto interno lordo alla fine del 2009. I cantoni e i comuni dovrebbero ridurre ulteriormente il loro tasso entro il 2012, mentre un aumento dell’indebitamento è previsto soltanto per le assicurazioni sociali.
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