Holcim cambia strategia in America latina
La società svizzera attiva nel settore del cemento ha ricevuto un primo indennizzo dal Venezuela per la nazionalizzazione voluta da Hugo Chavez. Al contempo, Holcim annuncia le vendita delle sue partecipazioni nella regione alla colombiana Argos.
Le autorità venezuelane hanno versato 412 milioni di franchi a Holcim e al gruppo francese Lafarge.
Le due multinazionali erano state costrette a cedere la loro filiale dall’intervento statale di un anno fa. Chavez aveva giustificato la nazionalizzazione con la necessità di costruire più abitazioni. Per l’85% della filiale venezuelana di Holcim era stato concordato un indennizzo di 552 milioni di dollari (circa 600 milioni di franchi).
La somma complessiva verrà corrisposta – senza interessi – sull’arco dei prossimi quattro anni.
Il risarcimento è stato reso possibile dall’accordo per la protezione degli investimenti sottoscritto da Berna e Caracas nel 1993.
Il gruppo svizzero – numero due mondiale del settore – ha intanto tratto le conseguenze della situazione: venerdì ha annunciato di aver venduto all’azienda colombiana Argos le partecipazioni nelle joint venture comuni che deteneva a Panama e Caraibi.
Il programma di nazionalizzazione lanciato in Venezuela, si legge in un comunicato, non permette di garantire un approvvigionamento di cemento economicamente redditizio nella regione. Le partecipazioni sono state cedute per 157 milioni di dollari.
swissinfo.ch e agenzie
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