Per il secondo anno consecutivo, la Svizzera guida la classifica della competitività delle nazioni pubblicata giovedì dal Forum economico mondiale (WEF).
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swissinfo.ch e agenzie
La Svizzera continua ad essere caratterizzata da un’eccellente capacità d’innovazione, da istituti di ricerca tra i migliori al mondo, da una forte collaborazione tra ambienti accademici ed economici e da grosse spese delle imprese nella ricerca e nello sviluppo, spiegano nel rapporto annuale gli economisti del WEF.
L’ottima competitività elvetica dipende anche dall’efficacia delle istituzioni pubbliche, dall’eccellenza delle infrastrutture e da un mercato ben funzionante, in particolare nell’ambito finanziario. Anche il mercato del lavoro è uno dei più solidi, dopo quello di Singapore.
Gli specialisti del WEF hanno notato però anche dei punti deboli. A loro avviso, sarebbe necessario incoraggiare maggiormente l’accesso alle università. Inoltre, la Confederazione ha dei margini di miglioramento per quel che riguarda i costi della sua agricoltura e le barriere commerciali.
Al secondo posto si situa la Svezia, che presenta della qualità simili alla Svizzera. Singapore è al terzo posto e gli Stati uniti sono scivolati al quarto rango, dove a preoccupare sono in particolare le istituzioni pubbliche, la salute del sistema finanziario e l’indebitamento.
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