Commercio al minuto: fatturato in lieve calo

Il giro d'affari dei dettaglianti è diminuito dello 0,5 per cento in febbraio, rispetto al mese corrispondente dell'anno scorso. In gennaio aveva segnato un incremento del 6,1 per cento. Tenuto conto della differenza di giorni feriali, risulta tuttavia una progressione del 3,7 per cento per giorno di vendita.
Lo indica l’Ufficio federale di statistica in una nota. In termini reali risulta un calo dello 0,6 per cento ( più 3,5 per cento per giorno di vendita).
La flessione globale dello 0,5 per cento è il risultato di movimenti contrastanti: deriva da una progressione dell’1,2 per cento per il gruppo principale alimentari, bevande, tabacco e articoli per fumatori e da una diminuzione delle vendite dell’1,3 per cento per l’abbigliamento e le calzature e dello 0,8 per cento per l’insieme degli altri gruppi.
Nell’ambito dei prodotti di uso quotidiano quali i generi alimentari ( più 1,5 per cento), le bevande ( più 0,1 per cento) e il tabacco ( più 0,1 per cento) si sono rilevati aumenti più o meno rilevanti del fatturato, mentre per i prodotti che sono generalmente meno frequentemente richiesti si è notato per lo più una flessione delle vendite, osserva l’UST.
In questo comparto le diminuzioni del fatturato riguardano in particolare i gruppi: arredamento (-4,9 per cento), cultura (-4,8 per cento), elettronica per il tempo libero e l’ufficio (-4,4 per cento). Le vendite degli autoveicoli ( più 4,5 per cento) hanno registrato una crescita consistente.
L’aumento calcolato per giorno di vendita riguarda quasi tutti i gruppi di merci: gruppo salute, cure del corpo, cosmetici ( più 6 per cento), generi alimentari ( più 5,7 per cento), tabacco e gli articoli per fumatori ( più 4,3 per cento) e bevande ( più 4,2 per cento).
Per alcuni beni a minore frequenza d’acquisto il giro d’affari realizzato per giorno di vendita ha segnato un incremento ancora più netto. Tale osservazione riguarda in particolare i beni di consumo durevoli come gli autoveicoli ( più 8,9 per cento).
Durante i primi due mesi dell’anno, il fatturato del commercio al minuto è progredito complessivamente del 2,9 per cento rispetto allo stesso periodo del 2000. Hanno registrato un incremento dello 0,9 per cento i generi alimentari, le bevande e il tabacco, e una progressione più significativa il gruppo principale abbigliamento, calzature ( più 3 per cento) nonché l’insieme degli altri gruppi ( più 3,4 per cento).
In termini reali, le cifre d’affari cumulate hanno registrato una crescita globale del 2,2 per cento per il commercio al dettaglio considerato nel suo insieme.
swissinfo e agenzie

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