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Eccedenza miliardaria per le casse dello Stato

Il ministro delle finanze Hans-Rudolf Merz più che soddisfatto del risultato 2006 Keystone

Dopo cinque anni nelle cifre rosse, nel 2006 i conti della Confederazione si sono chiusi con una maggiore entrata di 2,5 miliardi di franchi, molto più di quanto preventivato.

Il Dipartimento delle finanze spiega questo buon risultato con la ripresa congiunturale – che ha generato entrate fiscali più importanti – e con una maggiore attenzione alle spese.

Era dal 2000, quando i conti si chiusero con un’eccedenza di 4,55 miliardi di franchi, che un ministro delle finanze elvetico non si presentava sorridente davanti alla stampa per annunciare il consuntivo dello Stato.

E Hans-Rudolf Merz ha ragione di sorridere: martedì si è appreso che nel 2006 la Confederazione ha messo in bilancio maggiori entrate pari a 2,5 miliardi di franchi invece del preventivato deficit di 697 milioni.

A questo risultato, si aggiungono entrate straordinarie per 3,2 miliardi di franchi, provenienti dalla vendita di azioni di Swisscom.

Errori di stima

Il risultato non rappresenta a dire il vero una novità. Nel corso del 2006, il Dipartimento federale delle finanze (DFF) aveva già corretto il deficit preventivato. In novembre, Merz aveva annunciato che le maggiori entrate dovevano raggiungere i 4,3 miliardi, di cui 2,1 realizzati con l’alienazione delle azioni di Swisscom, cifra che risulta ora notevolmente aumentata.

La differenza tra preventivo e consuntivo è stata spiegata dal consigliere federale con gli errori di stima legati al tasso di crescita troppo pessimistico annunciato dai principali istituti di ricerca congiunturale e alla volatilità di certe entrate fiscali.

Grazie alla buona congiuntura, le entrate sono state di 3,6 miliardi superiori rispetto al consuntivo del 2005 e ammontano a 54,9 miliardi.

Debito in calo

Sul fronte delle spese, grazie a una disciplina ferrea, le uscite hanno registrato una crescita esigua. Rispetto ai valori dell’anno precedente sono aumentate di un miliardo e raggiungono i 52,4 miliardi, vale a dire 300 milioni in meno di quanto preventivato.

Al riguardo il DFF osserva che i due Programmi di sgravio 2003 e 2004 hanno contribuito a ridurre in modo durevole il livello delle uscite di circa 5 miliardi. Senza questi tagli, ha osservato Merz, i conti dello Stato sarebbero ancora nelle cifre rosse.

Secondo il ministro delle finanze, il risanamento delle casse della Confederazione è ormai iniziato. Il deficit complessivo dovrebbe passare da 130 a 125 miliardi di franchi.

La pressione rimane alta

Merz non vuole però abbassare la guardia, anche se per il 2007 il budget prevede maggiori entrate di 918 milioni. “Quando per le finanze tutto va per il meglio, è assai pericoloso”, ha osservato.

Spese supplementari importanti sono già state fissate, ha ricordato Merz. Le casse dello Stato dovranno sborsare 2,6 miliardi per i fondi infrastrutturali stradali, 1,4 a causa della perequazione finanziaria e 900 milioni per la cassa pensione del personale federale.

Inoltre, altre minacce si profilano all’orizzonte, con ad esempio la domanda di ricapitalizzazione della cassa pensione delle Ferrovie federali svizzere e il crescente indebitamento dell’Assicurazione invalidità.

Malgrado questo buon risultato, la pressione sul personale della Confederazione non diminuirà. Lo scorso anno, il numero di posti a tempo pieno è diminuito di 914 unità (-2,7%). A fine dicembre, lo Stato impiegava 32’376 collaboratori. Entro il 2010, gli effettivi caleranno ulteriormente, per stabilizzarsi a circa 30’500.

swissinfo e agenzie

Nelle cifre sui conti dello Stato presentate martedì non sono inclusi le entrate straordinarie di 3,2 miliardi di franchi provenienti dalla vendita delle azioni Swisscom, l’ex regia federale delle telecomunicazioni di cui la Confederazione è tuttora azionista di maggioranza.

Questa somma servirà a ridurre i debiti dello Stato, che dovrebbero passare da 130 miliardi di franchi nel 2005 a circa 125 miliardi.

– 2006: introiti 54,9; spese 52,4; surplus 2,5
– 2005: introiti 51,28; spese 51,4; deficit 0,12
– 2004: introiti 48,63; spese 50,29; deficit 1,66
– 2003: introiti 47,16; spese 49,96; deficit 2,8
– 2002: introiti 47,41; spese 50,72; deficit 3,32
– 2001: introiti 48,91; spese 50,22; deficit 1,31
– 2000: introiti 51,68; spese 47.13; surplus 4,55

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