Il Credit Suisse First Boston rileva la settima banca americana

Il Credit Suisse First Boston ha rilevato la Donaldson, Lufkin & Jenrette. L'acquisizione, anticipata da indiscrezioni, è stata confermata mercoledì all'apertura del mercato americano. Il valore della transazione è di 11,5 miliardi di dollari.
Il Credit Suisse First Boston (CSFB), seconda banca svizzera dopo l’UBS, ha indicato che offre 90 dollari per ciascuna azione della Donaldson, Lufkin & Jenrette (Dlj).Le sinergie fra DLJ e CS First Boston permetteranno al CS Group di rafforzare le sue attività di ‘private banking’ e di ‘investment banking’ sul mercato americano ed a livello mondiale. Con la nuova acquisizione, gli attivi gestiti negli USA dalla seconda banca svizzera passeranno da 772 miliardi di dollari a 842 miliardi, sottolinea il CS Group.
La Dlj è controllata per il 70 percento dal gruppo assicurativo e finanziario francese Axa, il cui titolo è salito del 6 percento sull’onda delle indiscrezioni. Axa, la cui partecipazione nella Dlj è di 8,1 miliardi di dollari, riceverà il 30 percento di questa somma in contanti e il restante 70 percento in azioni del gruppo CSFB.
A inizio settembre, il CSFB lancerà negli Stati Uniti un’offerta di acquisto per il 29 percento delle azioni Dlj detenute da privati.
Fondata nel 1959, la Dlj gode di una buona reputazione negli Stati Uniti, anche se la sua forza non è paragonabile a quella di una concorrente come Goldman Sachs. Nel primo semestre del 2000 la Dlj ha registrato un utile da primato di 407,4 milioni di dollari, con una progressione del 44 percento rispetto al 1999. La banca ha 11.300 dipendenti sparsi in numerosi paesi.
A poche settimane dall’acquisto della PaineWebber da parte dell’UBS (10,8 miliardi di dollari), la seconda grande banca svizzera ha così a sua volta colpito negli Stati Uniti.
L’accordo dovrà ora ottenere l’approvazione delle competenti autorità di controllo americane, svizzere e dell’Unione europea. I dirigenti della banca elvetica sono fiduciosi di riuscire ad ottenere il nulla osta entro la fine dell’anno se non addirittura prima della fine di ottobre.
Grazie all’accordo, Credit Suisse First Boston riduce sensibilmente il divario che la separava dai due principali rivali americani, Goldman Sachs e Morgan Stanley Dean Witter e ottiene accesso a nuovi segmenti di mercato in tutto il mondo.
Alcuni economisti osservano peraltro che DLJ offre alla clientela servizi finanziari di vario genere, fra i quali gli investimenti nei cosiddetti ‘junk bonds’, le obbligazioni ad alto rendimento ma anche ad alto rischio. In questo segmento DLJ occupa una posizione di primo piano sul mercato.
swissinfo e agenzie

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