Treni a 200 km/h tra Berna e Zurigo

Da luglio, la linea ferroviaria tra Berna e Zurigo sarà equipaggiata con un nuovo sistema di sicurezza che permetterà di aumentare la velocità dei treni.
Entro la fine del 2007, tutti i convogli circoleranno a 200 km/h su una parte del tracciato che collega le due città svizzere. Il sistema sarà introdotto anche sulle principali linee europee.
Dopo aver atteso un anno e mezzo, la Svizzera è pronta per l’introduzione del nuovo sistema ETCS (European Train Control System), il sistema europeo di controllo dei treni messo a punto dalle Ferrovie federali svizzere (FFS).
Da inizio luglio, il rivoluzionario sistema di segnaletica digitale dovrebbe entrare in funzione sulla tratta ad alta velocità Mattstetten-Rothrist, tra Berna e Zurigo.
Il nuovo dispositivo – hanno indicato venerdì le FFS e l’Ufficio federale dei trasporti (UFT) – consentirà di aumentare la velocità dei treni da 160 a 200 chilometri orari.
A livello internazionale, lo scopo dell’ETCS è quello di unificare le diverse modalità di sicurezza che vigono nei diversi paesi europei: a titolo d’esempio i treni che circolano tra Germania, Svizzera e Italia devono essere compatibili con sette sistemi diversi.
200 km/h a fine 2007
In una prima fase, l’ETCS sarà introdotto in Svizzera solo in tarda serata, mentre di giorno si continuerà a viaggiare come adesso.
L’entrata in funzione completa è prevista solo per la fine dell’anno, quando il dispositivo dovrà garantire la sicurezza di oltre 240 treni al giorno su un tracciato di 45 chilometri. La velocità, che rimarrà limitata a 160 km/h, passerà a 200 km/h solamente nel dicembre 2007.
Inizialmente, il sistema doveva essere introdotto in occasione dell’inaugurazione, il 12 dicembre 2004, del tracciato Mattstetten-Rothrist, punto centrale del progetto ferroviario del secolo “Ferrovia 2000”.
Il suo impiego era però stato posticipato, in quanto la sua efficacia era ancora in fase di valutazione. “A volte è difficile misurare in laboratorio l’impatto reale della neve e del ghiaccio su un sistema sensibile”, ha spiegato Arnold Trümpi, responsabile del dossier ETCS presso le FFS.
ETCS anche nel Lötschberg
Il nuovo sistema – che permette al macchinista di leggere le informazioni necessarie su un monitor posto all’interno della cabina di guida, mentre finora le segnalazioni erano all’esterno – sarà utilizzato anche nel tunnel di base del Lötschberg, che fa parte della Nuova trasversale ferroviaria alpina (apertura prevista per la fine del 2007).
“Stiamo facendo di tutto per poter introdurre l’ETCS contemporaneamente all’apertura del traforo che collega il Vallese al canton Berna”, ha detto il responsabile dell’infrastruttura FFS Hansjörg Hess, precisando però che i tempi sono stretti.
Se ciò non dovesse essere possibile, bisognerà ricorrere alla segnaletica tradizionale, con evidenti ripercussioni sulle capacità di trasporto, soprattutto per quanto riguarda il traffico merci.
Un’innovazione da 610 milioni
In Svizzera si prevede di introdurre l’ETCS su vasta scala entro il 2015, anche se per la maggior parte della rete si adotterà una versione meno sofistica e meno costosa (la Level 1 Limited Supervision). L’Unione europea deve però ancora dare luce verde a questa versione “light”.
I costi d’investimento attuali per il nuovo dispositivo ammontano a circa 610 milioni di franchi. Al momento, 468 locomotive sulle 610 previste sono state equipaggiate con l’ETCS.
La Confederazione pagherà circa 15 milioni di franchi per adattare le locomotive tedesche e italiane che circoleranno sul territorio elvetico. “Non è comunque escluso che l’Unione europea rimborsi questi costi”, ha spiegato il vicedirettore dell’UFT Toni Eder.
swissinfo e agenzie
L’ETCS (European Train Control System) è il nuovo sistema di sicurezza standard in fase d’adozione a livello europeo.
La Svizzera svolge un ruolo pionieristico nella sperimentazione e nell’introduzione di tale sistema.
L’ETCS sostituirà i sistemi nazionali di segnalazione sulle principali linee ferroviarie europee.
Entro la fine del 2007, dovrebbero essere realizzati almeno 20 progetti di questo tipo in 10 paesi diversi, per una rete ferroviaria complessiva di 3000 chilometri.
La tratta tra Rotterdam e Genova è stata giudicata prioritaria e dovrebbe essere pronta entro il 2012.

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