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Gente sana in un ambiente sano

Un particolare del logo del Piano d'azione ambiente e salute. www.apug.ch

Con questo slogan, l'ufficio federale della sanità vuole promuovere il benessere in relazione alla mobilità, all'abitare e alla natura.

Chi mangia sano e si tiene in forma, contribuisce pure alla salvaguardia dell’ambiente: è questo il principio del Piano d’azione ambiente e salute (PAAS) dell’ufficio federale della sanità. Un piano che si propone di sostenere finanziariamente progetti innovativi per la promozione della salute e del benessere in un ambiente sano.

Creato nel 1997 su richiesta dell’OMS, nell’ambito delle linee direttrici scaturite dal vertice della Terra di Rio, il piano d’azione ha contribuito al finanziamento, negli anni scorsi, di una sessantina di iniziative a favore della salute e dell’ambiente. Si tratta di progetti fondati su principi conosciuti da tutti, ma che solitamente sono alquanto ignorati. Come, per esempio, mangiare prodotti di stagione, spostarsi a piedi o in bicicletta piuttosto che con l’automobile, abitare in un ambiente sano.

Sugli stessi principi, ha confermato a swissinfo la direttrice del Servizio salute e ambiente, Ursula Ulrich, si regge ora anche la seconda fase del piano, pubblicamente lanciata nei giorni scorsi. Una fase caratterizzata dalla creazione di tre regioni pilota, nelle quali verranno realizzati progetti legati alla mobilità, alla natura e all’abitare.

Mobilità in Vallese…

Crans-Montana è stata scelta per i progetti concernenti la mobilità. Lo scopo è infatti quello di ridurre il traffico motorizzato nelle zone centrali della famosa stazione turistica, creando un altro tipo di mobilità che garantisca una migliore qualità di vita sia ai vacanzieri che alla popolazione locale.

In collaborazione con i comuni vicini, Crans-Montana intende migliorare l’offerta di trasporti pubblici e allestire una rete di piste ciclabili. E sono pure previste corsie preferenziali per gli autobus e almeno due strade pedonali nei centri.

…natura a Soletta…

Un’agricoltura rispettosa dell’ambiente, che fornisca alla popolazione locale prodotti locali di stagione. È questo l’obbiettivo dei progetti nella regione di Thal, nel Giura solettese. Una regione di 15’000 abitanti, che da zona prevalentemente industriale si sta trasformando in zona residenziale.

Per favorire la riscoperta del paesaggio e della produzione agricola, oltre a varie iniziative mediatiche, si cercherà anche di coinvolgere i grandi distributori nella vendita di prodotti locali.

…e abitazione ad Aarau

Come in altri quartieri urbani, anche in quello di Telli, alla periferia della capitale argoviese, spiega la direttrice del piano d’azione, sono necessarie misure per migliorare sia le infrastrutture che l’integrazione, la sicurezza e il benessere dei 2’500 abitanti.

Lo scarso grado di socializzazione che si riscontra in certi gruppi e la carenza di offerte per la gioventù saranno innanzitutto oggetto di un’approfondita inchiesta. Gruppi di lavoro, comprendenti anche i proprietari delle case, dovranno poi elaborare un catalogo di misure per migliorare la qualità abitativa del quartiere e per creare punti di svago per i bambini e per i giovani.

Si cercano idee innovative

Altro punto forte del PAAS, dice Ursula Ulich, è il cosiddetto “pool per l’innovazione”, che fornirà un aiuto finanziario a coloro che intendono realizzare iniziative finalizzate al benessere della popolazione nei settori della mobilità, della natura e dell’abitazione. I progetti in tal senso, aperti non solo agli enti pubblici, ma anche a privati, dovranno essere presentati entro il 2003.

Per favorire la comunicazione, è stato aperto anche un sito internet, che funge da piattaforma per lo scambio d’informazioni tra gli operatori impegnati sul fronte dei vari progetti. E che fornisce, purtroppo soltanto in francese e in tedesco, tutta una serie di notizie e spunti oltremodo interessanti anche per il vasto pubblico.

Fabio Mariani

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