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I sentieri sono un valore sicuro per il turismo

La rete dei sentieri in Ticino costituisce un'importante ed apprezzata offerta turistica swissinfo.ch

L'escursionismo è una delle componenti fondamentali dell'offerta turistica del canton Ticino; secondo dati recenti costituisce, nel 31% dei casi, l'attività principale dei vacanzieri.

E’ dunque naturale che il cantone si occupi e si preoccupi di mantenere attrattivo un settore per il quale il Dipartimento del territorio (DT) chiede nuovi investimenti.

“Il potenziamento della rete di sentieri ticinesi di rilevanza cantonale, stimata attualmente intorno ai 3’600 chilometri, è quindi molto importante per il nostro Cantone, tanto dal profilo ambientale quanto da quello finanziario” ha spiegato il consigliere di Stato Marco Borradori, responsabile del DT.

Ma per garantire l’ alto livello della gestione della rete dei sentieri (ampliamento e miglioramento della segnaletica, ricostruzione dei sentieri, informazioni)i occorrono naturalmente preziose ed indispensabili risorse finanziarie.

Riconoscimento internazionale

Risorse che alla luce del riconoscimento internazionale attribuito al Ticino, non dovrebbero essere negate. Nel mese di gennaio di quest’anno, il Ticino ha infatti ricevuto a Stoccarda il primo premio come meta escursionistica della Svizzera più apprezzata: in base ad un sondaggio realizzato da una rivista specializzata tedesca (250 mila copie di tiratura), ha sbaragliato la concorrenza.

Motivo in più, quindi, per conquistare altre cime. “Il 32% della popolazione attiva svizzera, vale a dire circa 1,5 milioni di persone, pratica regolarmente l’escursionismo. E anche molti ticinesi – conferma Borradori – passano volentieri il loro tempo libero sui sentieri delle nostre montagne”.

Il potenziamento della rete dei sentieri – che permettono di raggiungere zone di svago, siti panoramici, istallazioni turistiche e capanne alpine – si inserisce inoltre nella politica di mobilità integrata promossa dal Consiglio di Stato.

Per il periodo 2008-2011 il Dipartimento del territorio chiede pertanto al Parlamento ticinese di votare un credito di 5,8 milioni di franchi da destinare ai lavori di miglioria e di costruzione dei sentieri escursionistici di importanza cantonale.

Valorizzare il paesaggio

In uno spazio tutto sommato ristretto, il Ticino offre un’ampia scelta di itinerari che si adattano a tutti: dallo sportivo allenato all’anziano, dal bambino al turista in villeggiatura. Le capanne alpine del Ticino, un’ottantina in tutto, offrono inoltre la possibilità di alloggiare ad alta quota in un’atmosfera unica.

In un momento dove la sensibilità verso l’ambiente e il bisogno di ritrovarsi immersi nella natura incontaminata crescono, investire nei sentieri è dunque molto di più di una strategia economica.

La rete dei sentieri valorizza le peculiarità paesaggistiche del Ticino – sempre più apprezzate e ricercate nei segmenti emergenti del mercato turistico – e contribuisce indirettamente alla tutela del patrimonio forestale.

Con un’area superiore ai 140 mila ettari, che corrisponde a oltre il 50% della superficie totale del cantone, il Ticino è il cantone svizzero con il maggiore tasso di boscosità.

La legge forestale cantonale, che si basa su quella federale, sottolinea del resto la multifunzionalità del bosco tra cui, appunto, la conservazione e lo sviluppo del patrimonio naturalistico, la valorizzazione del paesaggio e dell’ambiente, lo svago e la ricreazione del pubblico.

Un investimento nel tempo

Per far fronte alle esigenze del settore escursionistico, il Parlamento ticinese aveva già approvato un primo credito complessivo (6,75 milioni di franchi) che aveva permesso di stabilire una base di programmazione e di gestione sufficientemente ampia nel tempo.

I buoni risultati di questa strategia non si sono fatti attendere: la pianificazione della rete dei sentieri escursionistici è stata sviluppata e sarà conclusa entro la fine del 2007, lo stato dei sentieri e della segnaletica sono stati sensibilmente migliorati e sono infine state effettuate numerose sistemazioni di rilievo, tra cui anche interventi su sentieri danneggiati.

Al turista o all’escursionista non resta allora che imboccare le vie dei boschi, delle vallate e delle montagne, per lasciarsi incantare da un paesaggio che è, e rimane, l’indiscusso biglietto da visita del Ticino.

swissinfo, Françoise Gehring, Bellinzona

Il potenziamento della rete di sentieri ticinesi, stimata attualmente intorno ai 3’600 chilometri, è sicuramente importante per il cantone, sia dal profilo ambientale, sia da quello finanziario.

Il settore dell’escursionismo è infatti una delle offerte turistiche più apprezzate dai vacanzieri. Con un’area superiore ai 140 mila ettari il Ticino è il cantone svizzero con il maggiore tasso di boscosità.

Il patrimonio boschivo è sempre stato un elemento fondamentale dell’economia rurale del Cantone Ticino.

Nel corso dell’Ottocento lo sfruttamento dei boschi superò, in parecchi casi, l’accrescimento naturale, per cui in varie regioni del Ticino – come del resto anche in altre parti della Svizzera – la copertura vegetale del terreno non consentì più al bosco di svolgere i suoi normali compiti protettivi.

Le disastrose alluvioni del 1839 e del 1868 ne furono una tragica quanto conseguenza. In seguito a quegli avvenimenti, la Confederazione emanò severe norme di protezione, tra cui il divieto della riduzione della superficie boschiva.

Il Ticino è dunque stato eletto in Germania come la migliore destinazione svizzera di escursionismo per il 2006/2007. Nel corso dell’estate 2006 la casa editrice Wanderverlag In-Motion ha distribuito, attraverso i suoi diversi canali, circa 250’000 flyers affinché i lettori potessero scegliere le migliori destinazioni di escursionismo in Germania, Austria e Svizzera.

Il Ticino, che è stato inserito tra le opzioni di scelta grazie all’impegno di Ticino Turismo, ha vinto nella categoria “miglior destinazione svizzera di escursionismo” sulla base della proposta escursionistica della traversata Monte Tamaro – Monte Lema.

La cerimonia di consegna dei premi, detti “Wanderoscars”, si è tenuta a Stoccarda lo scorso mese di gennaio, nell’ambito della fiera turistica per il pubblico più grande d’Europa.

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