I traguardi della Conferenza di Vienna
Alla quarta Conferenza ministeriale si prevede la ratifica di cinque risoluzioni per la protezione delle foreste del continente.
I testi non sono vincolanti, ma dovrebbero indicare la direzione di marcia per gli Stati partecipanti.
1. Utilità comune, responsabilità collettiva
Il legno è una materia prima ecologica, rinnovabile e importante per il benessere economico del continente. I boschi svolgono inoltre un’importante compito di protezione della natura.
Per questo i ministri presenti si impegnano a sostenere uno sviluppo sostenibile. Si auspica inoltre il miglioramento della collaborazione settoriale e un monitoraggio scientifico.
2. Integrazione di altri settori
Le condizioni quadro per lo sfruttamento del bosco sono profondamente cambiate negli ultimi decenni. Inoltre sempre più settori influenzano il destino delle risorse naturali.
I ministri si impegnano a creare delle sinergie negli ambiti che toccano la politica forestale.
3. Sviluppo sostenibile
Il bosco offre alla società una serie di opportunità sociali, culturali, ma svolge anche un compito ecologicamente importante.
I ministri si impegnano a promuovere uno sfruttamento che corrisponda a dei criteri economici, ma che non intacchi i compiti sociali e il ruolo economico delle foreste.
4. Dimensione culturale e sociale
Il paesaggio, i luoghi storici e il sapere contadino riflettono una dimensione culturale del bosco come spazio vitale per l’essere umano.
I governi si impegnano a mantenere vive le forme tradizionali di sfruttamento, per garantire anche in futuro l’attrattiva dei paesaggi e la varietà delle specie animali e vegetali.
5. Varietà biologica nei boschi europei
La permanenza di una ricchezza animale e vegetale nei boschi del continente è una base essenziale per lo sfruttamento futuro del bosco.
I ministri si impegnano a migliorare la situazione quadro, evitando un’ulteriore parcellizzazione degli spazi vitali e sostenendo zone di protezione della varietà biologica. Con la classificazione dei boschi protetti e una migliore collaborazione transnazionale si possono migliorare le basi per la protezione.
swissinfo
Il testo della risoluzione di Helsinki del 1993 che ha dato il via alla svolta nella concezione politica delle foreste:
«Per gestione sostenibile delle foreste si intende la gestione e l’utilizzazione dei boschi e delle superfici boschive in maniera e in misura tali da far sì che conservino la propria biodiversità, la propria produttività, la propria capacità di rigenerazione, la propria vitalità e la propria capacità di espletare, adesso e in futuro, le loro specifiche funzioni ecologiche, economiche e sociali a livello locale, nazionale e globale, senza recare pregiudizio ad altri ecosistemi».
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