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Il timore del coronavirus vi spinge a evitare i trasporti pubblici?

Moderato da: Luigi Jorio

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Anonima / Anonimo
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Il timore del virus no, ma il timore della mascherina mi induce ad andare a piedi o in macchina, con la consapevolezza di contribuire alle emissioni :-(

Anonima / Anonimo
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A mio parere le domande non dovrebbero sussistere. Personalmente non ho mai usato la maschera pur frequentando luoghi pubblici. E sono in ottima salute. Penso che la diffusione del virus sia inevitabile: le persone con un sistema immunitario fragile, o con uno stile di vita non sano siano più esposte al virus e alla malattia. Il nostro sistema immunitario é un guerriero pronto a difenderci da batteri e virus, di cui siamo perennemente circondati.

Anonima / Anonimo
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Fino a quando non ci sarà l'obbligo tassativo delle mascherine sui mezzi pubblici eviterò di usarli..

Anonima / Anonimo
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Sono pensionato e abito a Berna. Quando vado in centro prendo regolarmente i trasporti pubblici munito di mascherina e cerco di evitare le ore di punta. Trovo che la popolazione non sia così responsabile come vogliono far credere le autorità. Sui bus/tram, sovente pieni e senza possibilità di distanziamento la mascherina dovrebbe essere obbligatoria e non un optional. Finora ho contato un massimo di 5 persone con la maschera in un bus con tutti i posti occupati e molta gente in piedi. Di solito siamo al massimo 2 o 3. Ho notato che i "vecchi" non sono più responsabili dei giovani. Non illudiamoci, il virus c'è! Senza essere allarmisti o paranoici, magari l'obbligatorietà dovrebbe essere imposta?

Anonima / Anonimo
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@Anonima / Anonimo

Il Consiglio svizzero degli anziani chiede in effetti di rendere obbligatorio l'uso delle mascherine sui trasporti pubblici. I numeri suggeriscono che la propagazione del coronavirus in Svizzera è al momento sotto controllo (malgrado il leggero aumento dei nuovi casi negli ultimi giorni). Ma come ben dice, il virus continua a essere presente. La speranza è che non si verifichi una seconda ondata in autunno. La notizia odierna secondo cui l'epidemia di coronavirus si sta comportando come quella dell'influenza spagnola (OMS), la quale rallentò in estate e riprese in settembre e ottobre, non è di buon auspicio.

Anonima / Anonimo
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Ho rinunciato a trasferire la sede di lavoro da Mendrisio a Lugano perché i TILO dalle 6.30 alle 8.00 che dovrei prendere sono sempre stati strapieni. Usare l'automobile è impossibile dato il traffico sia all'andata sia al ritorno. Non credo che le FFS abbiano un piano credibile per settembre... Ma chi è costretto a prendere questi treni come farà?

Anonima / Anonimo
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@Anonima / Anonimo

L'unica soluzione per chi è costretto a prendere treni o autobus durante gli orari di punta è indossare una mascherina.

Anonima / Anonimo
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Non ho l'auto e ho raggiunto l'età della pensione. Se voglio effettuare spostamenti anche minimi o vedere la mia famiglia, che risiede nella Svizzera tedesca, devo ricorrere ai mezzi pubblici. L'ho sempre fatto volentieri, ma adesso non mi piace più e non sono tranquilla. Di fatto, si sta incentivando il traffico privato.

Anonima / Anonimo
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@Anonima / Anonimo

Da un'inchiesta pubblicata in aprile risulta in effetti che il timore di contrarre il coronavirus sui mezzi pubblici in Svizzera ha spinto numerosi cittadini a utilizzare l'auto o la moto. Un'evoluzione per certi aspetti comprensibile, ma che di certo non contribuirà a ridurre le emissioni.

Anonima / Anonimo
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@Anonima / Anonimo

Il timore é stato ampiamente inculcato, a torto, nelle menti della popolazione globale che ha messo in secondo piano l'ambiente (sembra un piano diabolico).

Anonima / Anonimo
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@Anonima / Anonimo

Neanche a me, vado in macchina e contribuisco, come tanti, a inquinare :-(

Anonima / Anonimo
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Sì. Fino a qualche mese fa avrei detto: li evito come la peste. Adesso dico: li evito come la Covid-19.

Anonima / Anonimo
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@Anonima / Anonimo

E non è il solo. L'affluenza sui treni regionali in Svizzera è di poco superiore alla metà di quanto registrato prima della pandemia. Forse anche questo spiega il fatto che solo sei pendolari su cento indossano una mascherina (secondo un'analisi svolta nelle stazioni ferroviarie di Berna, Zurigo e Losanna).

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