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Internet alla Biblioteca nazionale

Presto avremo sale di lettura virtuali Keystone

La Biblioteca nazionale svizzera vuole archiviare le pubblicazioni online in modo duraturo, per le prossime generazioni.

Questo progetto pilota, realizzato con gli editori Karger a Basilea, e Stämpfli a Berna, mira a rendere accessibili tutte le pubblicazioni svizzere su Internet.

Guardiana del patrimonio librario nazionale, la Biblioteca nazionale svizzera (BN) ha come mandato ufficiale il compito di conservare e mettere a disposizione del pubblico tutte le pubblicazioni della Svizzera e sulla Svizzera.

Ora, grazie ad Internet, il mondo dell’editoria ha subito una vera e propria rivoluzione. In tutto il mondo il numero di opere pubblicate online aumenta costantemente.

Ma anche i sistemi informatici sono in continua evoluzione. Come conservare dunque questo patrimonio a lungo termine, in modo che sia accessibile alle generazioni future?

Una sfida, raccolta dalla Biblioteca nazionale svizzera con gli editori Karger e Stämpfli, che porta il nome di e-Helvetica.

Due pesi e due misure

Elena Balzardi è la responsabile del progetto alla Biblioteca nazionale: “Cominciamo con questi due editori commerciali perché pubblicano entrambi su Internet e perché dagli anni venti sono presenti sul mercato delle edizioni scientifiche.”

Si tratta di due fra gli editori di maggior spicco, in Svizzera. La Karger SA di Basilea pubblica infatti libri di medicina e libri scientifici, entrambi disponibili anche sotto forma elettronica dal 1998.

La casa editrice Stämpfli di Berna si è invece specializzata in diritto e scienze politiche con una serie di opere e collezioni pubblicate sia in forma stampata, che digitale.

In altre parole, la BN dispone già da più di 80 anni di tutte le pubblicazioni di Karger e Stämpfli. La continuità di questo sapere è garantita.

Integrare documenti volatili

Il problema principale è quello di riuscire ad elaborare una procedura di trattamento che permetta un’archiviazione a lungo termine delle pubblicazioni commerciali online.

“Il problema è che la durata di vita delle pubblicazioni elettroniche è molto corta, molto volatile, molto di più di quella delle opere su carta”, spiega Elena Balzardi.

In pratica ciò significa che tutte le pubblicazioni numerate devono essere immagazzinate in un ordinatore gigante unificando i formati di lettura.

Questi ultimi cambiano continuamente. Anche Internet evolve costantemente e archiviare documenti a lungo termine è un’impresa difficile se si pensa che un documento numerico non si può prendere in mano quando si vuole, come un libro.

Si tratta dunque di mettere in piedi un procedimento integrativo di questi documenti numerici, che sia automatizzato al massimo.

“Le pubblicazioni su carta si ricevono per posta, si catalogano, si depositano nei magazzini e si possono consultare tramite le indicazioni contenute nel nostro catalogo”, dichiara la responsabile di e-Helvetica.

Obiettivo 2006

La fine della fase pilota è prevista per l’anno prossimo. Successivamente la collaborazione si estenderà ad altri editori allo scopo di ricevere possibilmente tutte le pubblicazioni commerciali svizzere online e di conservarle in modo durevole alla Biblioteca nazionale.

Un obiettivo che dovrebbe essere raggiunto entro il 2006. “È come lanciare una nuova Biblioteca nazionale “, dice entusiasta Elena Balzardi, “un avvenimento paragonabile alla creazione della BN nel 1895!”

E-Helvetica cura le sinergie con gli Archivi federali, le biblioteche nazionali di altri Paesi, le biblioteche cantonali e le università, per poter mantenere bassi i costi.

A livello finanziario, per il momento il progetto è dotato di meno di 500’000 franchi. Vi lavorano cinque persone che si dividono tre posti di lavoro.

Numerizzare le pubblicazioni esistenti

D’altra parte la BN procede alla numerizzazione delle pubblicazioni su carta. È il caso di manifesti e pubblicazioni la cui manipolazione è particolarmente fragile.

Ma anche di libri di diritto. In effetti, spiega Elena Balzardi, “molti documenti sono ancora protetti dai diritti d’autore e non possono essere messi a disposizione di tutti, su Internet.”

swissinfo, Isabelle Eichenberger
Traduzione: Elena Altenburger

Il mandato della Biblioteca nazionale (BN) consiste nel conservare e mettere a disposizione del pubblico tutte le pubblicazioni svizzere e sulla Svizzera.

La BN vuole pure archiviare in modo durevole le pubblicazioni su Internet.

Il progetto pilota e-Helvetica, associa due editori commerciali – Karger di Basilea e Stämpfli di Berna – entrambi specializzati nelle pubblicazioni scientifiche.

Il problema consiste nell’integrare dei documenti virtuali e nell’ archiviarli a lungo termine in un elaboratore elettronico gigante.

A seconda del successo della fase pilota, l’insieme delle pubblicazioni virtuali svizzere potrebbero essere archiviate alla BN entro il 2006.

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