Prospettive svizzere in 10 lingue

L’ex direttore della Posta alla sbarra

Jean-Noël Rey Keystone Archive

Il processo contro l'ex direttore generale della Posta Jean-Noël Rey è cominciato giovedì a Berna. Rey è accusato di amministrazione infedele e infedeltà nella gestione pubblica per aver concesso un prestito di 100'000 franchi senza le necessarie garanzie finanziarie.

Sul banco degli imputati, davanti al giudice unico del Tribunale distrettuale, siede anche Peter Sutterlüti, ex membro della direzione e responsabile del settore «lettere e pacchi». Deve difendersi dalle stesse accuse.

Il caso venne alla luce nel 1998, quando la stampa rivelò il versamento di un ingente indennizzo – 277’268 franchi – a Urs Haymoz. Questi aveva rinunciato ad assumere la carica di vicedirettore cui era stato nominato, a seguito dell’apertura di un procedimento penale contro di lui in Germania per amministrazione infedele. Rey finì nel mirino di critiche virulente e fu accusato di favoritismo.

Un’inchiesta amministrativa avviata dal Dipartimento federale dei trasporti non mise in luce scorrettezze da parte sua: ma rivelò un prestito di 100’000 franchi concesso nel 1994 dalla Posta all’avvocato bernese Walo Ilg: tale somma sarebbe dovuta servire da garanzia per la costituzione di una filiale della Posta, la Mondial- Transport SA.

Il pubblico ministero ritiene che quel prestito fu concesso incautamente, dato che era nota la delicata situazione finanziaria del legale bernese: e in effetti l’avvocato non fu in grado di restituire interamente la somma ricevuta. Per la Posta Il danno fu di 43’000 franchi.

Il dipartimento di Moritz Leuenberger rinunciò a promuovere un procedimento penale, giungendo alla conclusione che Rey non agì intenzionalmente: ma ormai la frittata era fatta e viste le polemiche Rey rassegnò le dimissioni. Il procedimento penale fu avviato d’ufficio dal Ministero pubblico della Confederazione, allora diretto da Carla Del Ponte. Rey e Sutterlüti respingono ogni addebito.

swissinfo e agenzie

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR