Prospettive svizzere in 10 lingue

L’incanto delle alpi al Museo alpino svizzero

Il Palazzo del ghiaccio, oltre mille metri quadrati nel ghiacciaio dello Jungfraujoch Keystone

Jungfrau Mönch & Eiger, fascino della montagna è il titolo dell'esposizione aperta fino al primo dicembre prossimo a Berna.

L’esposizione allestita nell’ambito delle manifestazioni collaterali dell’Anno internazionale della montagna indetto dalle Nazioni Unite. La mostra rappresenta inoltre il contributo tematico ad Expo.02. Per il Museo alpino svizzero di Berna si tratta della manifestazione più importante di quest’anno e rappresenta il punto iniziale di un trittico espositivo che si svilupperà l’anno prossimo con le mostre “I bambini fanno il giro del mondo sulle tracce dell’alpinista e fotografo Dölf Reist” e “Modifica del clima e dello spazio alpino”. Quest’ultima esposizione verrà inaugurata in concomitanza con la 54.esima edizione delle Giornate dei geografi.

Personale concetto di bellezza

Jungfrau Mönch, Eiger: tre vette che veicolano l’immagine paradisiaca delle Alpi svizzere. Tre quattromila (la vetta dell’Eiger in realtà misura 3970 metri) che in una canicolare giornata come quella odierna nella capitale federale, si trasformano in miraggio.

Una voglia di evadere che si può ripercorrere nella mostra del Museo alpino svizzero, dove “ogni visitatore può scoprire il proprio concetto di bellezza delle montagne”, come dichiara a swissinfo/SRI il direttore, dottor Urs Kneubühl.

Stuzzichini informativi

Jungfraujoch, l’immancabile panorama cartolina delle Alpi svizzere nei tour europei dei turisti nipponici. L’esposizione ripercorre in una presentazione multimediale “la visione della montagna così come si è modificata nel tempo, visualizzando le variazioni prospettiche del rapporto dell’uomo con la montagna.

Molteplici le correlazioni di questo rapporto. Si va dagli aspetti geologici a quelli naturalistici, geografici, scientifici, artistici, culturali, patriottici, religiosi, fino a quelli promozionali, di marketing, evidenziati in una mini raccolta di prospetti e cartelloni turistici che propongono Jungfrau Tours in giapponese fin dagli Anni Sessanta.

Oppure la riproduzione delle alcune locandine degli oltre 100 film che dal 1919 ad oggi hanno preso l’Eiger come spunto o punto focale della narrazione, senza contare le innumerevoli location delle pellicole prodotte da Bollywood nella regione sopra Interlaken.

Un fascino della montagna che si ritrova anche in quattordici romanzi, due drammi teatrali e diciannove saggi alpini: libri che hanno quale attore non protagonista l’Eiger.

Museo alpino svizzero, privato?

Almeno 10 mila i visitatori attesi. Lo auspica il direttore del Museo alpino svizzero dottor Urs Kneubühl basandosi sui risultati dell’esposizione precedente. Un’istituzione di diritto privata inaugurata nel 1905, alla quale la Confederazione versa un sussidio annuale. Il grosso dei contributi pubblici viene però dal Cantone e dalla città di Berna, che assicurano il 50 percento del fabbisogno annuale.

La Svizzera, Paese chiave a livello internazionale nello sviluppo sostenibile delle montagne.

Lo ha indicato Jacques Eckebil, vice direttore responsabile del Dipartimento per lo sviluppo sostenibile della Fao, intervenendo domenica ad Adelboden all’inaugurazione della Conferenza internazionale sull’agricoltura sostenibile e lo sviluppo rurale di montagna, SARD-Mountains 2002. La Svizzera però anche Paese di montagna che non ha unn museo nazionale alpino pubblico.

“Le montagne sono belle -scrive René Hofer, uno dei 500 esponenti dell’intellighenzia elvetica chiamati ad esprimersi sul fascino delle alpi- perché relativizzano la grandezza dell’uomo”.

Sergio Regazzoni

Jungfrau, Mönch & Eiger – Geschichte zur Faszination des Berges.
Dal 20 giugno al 1° dicembre presso il Museo alpino svizzero, Helvetiaplatz 4, Berna

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR