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L’Inghilterra infrange i sogni svizzeri

Wayne Rooney, a sinistra, e Bernt Haas, due giocatori che, in modo diverso, hanno segnato la partita Keystone

3 a 0 per l’Inghilterra. Nella sua seconda partita ai Campionati europei di calcio in Portogallo, la Svizzera ha subito una severa sconfitta.

Ci vorrebbe un miracolo ormai perché la squadra elvetica possa qualificarsi per i quarti di finale. L’avventura portoghese si avvia alla conclusione.

La partita non era cominciata male, per la Svizzera. Nella prima ventina di minuti, la squadra elvetica ha giocato con generosità, mantenendo costante la pressione sulla metà campo inglese e creando anche qualche occasione propizia per segnare.

L’impressione era che la Svizzera, per nulla intididita dalla ben più blasonata nazionale d’Oltremanica, fosse in grado di evitare il temuto forcing inglese e di giocare ad armi pari con gli uomini di Sven-Goran Eriksson.

Un’impressione confermata dai corner conquistati dagli svizzeri e da due punizioni calciate da Hakan Yakin e passate a poca distanza dallo specchio della porta avversaria.

“Ci aspettavamo un tornado”, dice il centrocampista svizzero Fabio Celestini, intervistato da swissinfo dopo la partita. “Ma l’Inghilterra ci ha attesi a lungo. Abbiamo anche avuto la possibilità di segnare, senza approfittarne. Un errore imperdonabile, a questo livello”.

La Svizzera preme, l’Inghilterra segna

È bastato un attimo di disattenzione da parte degli svizzeri perché la squadra inglese trovasse lo spazio di costruire un’azione sufficiente a scompaginare la difesa elvetica e a servire una palla sulla testa del giovanissimo Wayne Rooney, piazzato davanti alla porta elvetica, pronto a infilarla alle spalle di Jörg Stiel.

1 a 0 per l’Inghilterra al ventitreesimo minuto. Wayne Rooney, appena diciottenne, è così diventato il più giovane giocatore a segnare un gol durante la fase finale dei Campionati europei, grazie ad un elegante passaggio di Michael Owen, servito a sua volta da David Beckham.

Anche dopo il primo punto di vantaggio inglese, la squadra svizzera non si è tuttavia scomposta e ha continuato a spingere verso la metà campo avversaria, senza però la lucidità necessaria a trasformare in gol i momenti di superiorità.

Sono stati di nuovo gli inglesi a creare la migliore occasione di gol nel primo tempo. Al 35esimo minuto, Wayne Rooney ha mancato di poco un cross di Ashley Cole davanti alla porta svizzera. Il 2 a 0 era vicinissimo.

Le cose sarebbero però anche potute andare in modo diverso. Al 45esimo, la Svizzera è andata vicina al pareggio, un calcio di punizione affidato a Hakin Yakin. Ma la palla, pur vicina, non è entrata nella porta inglese, spegnendosi a fondo campo.

10 contro 11

Il secondo tempo è cominciato con una Svizzera ancora determinata ad esercitare tutta la pressione possibile sulla metà campo avversaria, ma priva del guizzo necessario a costruire l’azione decisiva che riportasse il risultato in parità.

Poi, al 59esimo, l’episodio che ha forse segnato la svolta definitiva della partita: il difensore svizzero Bernt Haas, già ammonito, ha ricevuto il secondo cartellino giallo ed è stato espulso dall’arbitro russo Valentin Ivanov. Una decisione severa, che ha fiaccato la compagine elvetica.

Ridotti a dieci, com’era già successo durante la partita contro la Croazia, gli svizzeri non hanno più saputo compensare con l’impegno l’indubbia superiorità tecnica degli inglesi.

“Il secondo cartellino rosso al secondo match. È stato un duro colpo per noi”, ha commentato dopo la partita l’allenatore rosso crociato Jakob “Köbi” Kuhn. “Finire in 10 ha esaurito le nostre forze fisiche e mentali”.

L’affondo inglese

A quel punto l’Inghilterra, più scaltra e ricca di esperienza della Svizzera, non ha mancato di capitalizzare la superiorità numerica e tecnica.

Al 75esimo di nuovo Wayne Rooney ha siglato il raddoppio, con un tiro secco, rimbalzato dal palo sulla scheina del portiere elvetica e quindi in rete. Con il 2 a 0, la sorte della partita sembrava ormai segnata.

E come se non bastasse, all’82esimo Steven Gerrard ha realizzato la terza rete per l’Inghilterra, dopo un serie di raffinati passaggi, seppellendo definitivamente i sogni elvetici.

Solo con molte difficoltà, negli ultimi minuti di gioco, gli svizzeri hanno saputo riorganizzare una difesa sufficiente a non trasformare la secca sconfitta in una catastrofe.

Ma le speranze di qualificarsi per il secondo turno degli Europei sono ormai svanite. “La nostre possibilità sono minime”, ammette l’allenatore Kuhn. “Ma contro la Francia ci impegneremo fino in fondo”.

L’appuntamento è per lunedì prossimo, dunque. Poi, agli svizzeri con ogni probabilità non rimarrà altro da fare che preparare i bagagli.

swissinfo

Stadio municipale di Coimbra
30’000 spettatori
Arbitro: Valentin Ivanov (Russia)
Reti: 23° min. Rooney 1-0; 75° min. Rooney 2-0, 82° min. Gerrard 3-0

Svizzera: Stiel; Haas, Murat Yakin, Müller, Spycher; Huggel, Celestini (53° Cabanas), Wicky; Hakan Yakin (83° Vonlanthen); Frei, Chapuisat (46° Gygax).

Inghilterra: James; Gary Neville, Terry, Campbell, Ashley Cole; Beckham, Lampard, Gerrard, Scholes (70° Hargreaves); Owen (83° Dyer), Rooney (72° Vassell.

Le due ultime partite fra Svizzera e Inghilterra, nel 1996 e nel 1998, si erano concluse in parità.

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