Da un quarto di secolo, La Brévine, nel canton Neuchâtel, detiene il record della temperatura più fredda registrata in Svizzera. Il 12 gennaio 1987 il termometro è infatti sceso fino a -41,8 gradi. Il freddo è però anche una risorsa da sfruttare, in particolare in ambito turistico.
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Situata a poco più di 1’000 metri d’altezza su un altopiano della catena del Giura, la vallata dove sorge la cosiddetta «Siberia della Svizzera» è soggetta in inverno a una forte inversione termica, che può far velocemente abbassare la temperatura a livelli estremi.
Il freddo è diventato l’immagine di marca di questa regione, reputata per essere un piccolo paradiso degli amatori dello sci di fondo e di altri sport invernali. Un anno fa, alcuni abitanti hanno costituito l’Associazione della Valle della Brévine, per cercare di dare ulteriore slancio al turismo in una regione che dagli anni ’50 del secolo scorso ha conosciuto un forte spopolamento.
(Tutte le immagini di Tom Wüthrich)
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