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La Carta e gli organi dell’ONU

La Carta delle Nazioni unite RTS

Sei organi principali, 15 istituzioni specializzate, fondi, programmi, istituti e organi sussidiari.

Il documento, composto di un preambolo e di 11 articoli suddivisi in 19 capitoli, è l’atto costitutivo dell’ONU.

L’Organizzazione delle Nazioni Unite è nata a San Francisco il 24 ottobre 1945 con la ratifica della Carta da parte dei rappresentanti di 50 Stati. Tra di loro figuravano i « cinque grandi » : Cina, Stati Uniti, Francia, Regno Unito e Unione sovietica.

Il documento, composto di un preambolo e di 11 articoli suddivisi in 19 capitoli, è l’atto costitutivo dell’ONU. Esso precisa i diritti e i doveri degli Stati membri e definisce le strutture e le procedure dell’Organizzazione. Si tratta di un documento fondamentale per i grandi principi delle relazioni internazionali.

L’Assemblea generale

Siede a New York e costituisce il principale forum dell’ONU. Tutti gli Stati membri sono rappresentati e dispongono ciascuno di un voto. La sessione annuale si svolge in autunno e dura tre mesi. Le decisioni importanti sono prese con la maggioranza dei due terzi, le altre con la maggioranza semplice. Esse non hanno però una forza giuridica vincolante per i governi.

Le principali preoccupazioni dell’Assemblea sono il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale. Si occupa però anche di cooperazione nei campi dell’economia del sociale, della cultura, dell’educazione e della sanità. Nomina il segretario generale e stabilisce il bilancio dell’Organizzazione.

Con il passare degli anni, l’Assemblea generale ha perso peso politico a profitto del Consiglio di sicurezza. Le grandi conferenze tematiche internazionali organizzate negli anni ’90 hanno pure ridotto il suo ruolo.

Il Consiglio di sicurezza

È la più alta istanza decisionale dell’ONU. Può prendere decisioni e votare risoluzioni che gli Stati membri devono applicare. La sua funzione è permanente. Può pronunciare sanzioni economiche vincolanti (embargo) e decidere azioni militari collettive (caschi blu) se ritiene che la pace e la sicurezza siano minacciate.

Si compone di 15 membri. Cinque sono permanenti: Cina, Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Russia. Gli altri dieci sono eletti dall’Assemblea generale per un periodo di due anni. Ciascun membro del consiglio dispone di un voto. Per le decisioni sulle questioni di fondo ci vuole il voto positivo e unanime delle cinque potenze, che possono però anche far valere il loro diritto di veto. Da alcuni anni è in corso un dibattito per modificare la composizione del consiglio.

Il Consiglio economico e sociale (ECOSOC)

È l’organo principale di coordinamento delle attività economiche e sociali dell’ONU e delle sue istituzioni specializzate. È l’istanza principale per tutte le questioni che non toccano direttamente la sicurezza internazionale: economia, affari sociali, cultura, salute, aiuto umanitario e diritti umani.

L’ECOSOC organizza ogni estate una sessione di cinque settimane alternando le sedi di New York e Ginevra. Durante il resto dell’anno, i suoi lavori proseguono in diverse commissioni sussidiarie. Attualmente, oltre 1500 organizzazioni non governative hanno uno statuto che permette loro di inviare osservatori alle riunioni pubbliche dell’ECOSOC.

La Corte internazionale di giustizia

È l’organo giudiziario principale dell’ONU. Tutti gli Stati che hanno aderito al suo statuto possono sottomettergli una questione litigiosa. La Corte sieda all’Aja (Paesi bassi) dal 1946 e si compone di 15 giudici eletti per nove anni dall’Assemblea generale e dal Consiglio di sicurezza.

Il Segretariato
È l’organo di stato maggiore dell’Assemblea generale. Comprende circa 8600 funzionari provenienti da tutti i paesi che svolgono i compiti amministrativi dell’ONU a New York e nei diversi uffici sparsi nel mondo intero. Il Segretario generale è eletto dall’Assemblea generale per un periodo di cinque anni. È il più alto funzionario dell’ONU.

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